La serie è stata realizzata come una sorta di enciclopedia nella quale vengono analizzate le opere italiane entrate nell’immaginario collettivo internazionale. {module Pubblicità dentro articolo 2}
In ogni puntata la narrazione avvenne su diversi piani: innanzitutto ci si basa su materiali di repertorio, su interviste con i maggiori esperti musicali e poi si va nei luoghi nei quali gli stessi compositori sono nati ed hanno scritto le loro opere. Non è un caso che sia stato scelto il cantante Elio delle Storie Tese. Infatti non molti sanno che è un appassionato del melodramma. Per la prima volta nella sua carriera presta la voce e il volto per il racconto di arie ed opere che sono legate alla nostra cultura. Elio ci introdurrà, ad esempio, nelle atmosfere del Rigoletto, di Madama Butterfly, della Boheme e del Barbiere di Siviglia solo per citarne alcune.
I telespettatori ascolteranno dalla sua voce la storia, il successo, l’origine e le alterne vicende delle opere più note. Il tutto accompagnato dalle testimonianze degli artisti del mondo della lirica.
La prima puntata è dedicata a Claudio Monteverdi e alle sue principali composizioni. Elio, virtualmente, sarà presente nella Mantova del 500 dove Monteverdi compose per la corte dei Gonzaga, “L’Orfeo“. Dopo, il musicista si trasferisce a Venezia per raccontarci che qui Monteverdi scrisse il suo ultimo capolavoro: L’incoronazione di Poppea. Scopriremo che proprio con questo lavoro, l’opera lirica ha spiccato il volo. Naturalmente a commentare tutto quanto Elio racconta ci saranno musicologi, artisti lirici e in particolare il direttore d’orchestra Stefano Montanari. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Il fine del nuovo programma è di analizzare il genio italiano che è alla base dell’opera. Elio ci farà anche capire quanta importanza hanno avuto queste opere nel panorama della nostra cultura. Inoltre non mancheranno legami tra la vita personale del compositore e le sue opere.
Ogni puntata rileggerà l’opera sotto tre punti di vista: musicale, letterario e storico-culturale. Elio parte dal concetto che l’opera è soprattutto una esecuzione vocale. Poi analizza le sfide che l’opera stessa rappresenta per il direttore d’orchestra e per gli stessi interpreti. A questo punto l’analisi si sofferma sull’autore e si cerca di capire quali sono le intuizioni che hanno portato alla stesura dell’opera. Inoltre si scandagliano gli elementi di rottura dell’opera stessa con il passato musicale. Il punto di vista letterario analizza soprattutto le storie composte da librettisti illustri che spesso hanno tratto ispirazione dalla grande letteratura. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Non ultimo, Elio ci spiegherà, quali sono i miti delle opere che sono sopravvissute ancora oggi in forme differenti come ad esempio al cinema e in televisione. Infine l’artista ci farà respirare le atmosfere culturali nelle quali è nata e si è sviluppata l’opera tramandata così alle generazioni successive.
Salve, sono Eleonora Orlandi, il curatore editoriale della serie L’opera Italiana che la Anthos Produzioni ha realizzato per RAI. Volevo solo dirvi che nella serie non è prevista nessuna puntata sul Guglielmo Tell.
Un cordiale saluto,
Eleonora
dove trovo la lista delle prossime puntate di l’opera italiana in RAI 5
Ma la messa in onda del programma l’Opera è stata sospesa? Quando riprenderà?Perché so che ci sono delle puntate ,pubblicate in edicola, ma non ancora trasmesse in TV. Grazie, Carla Cosentino