Uomini e Donne è un “programma spazzatura”, “terribile”, “improponibile”, mentre L’Arena di Massimo Giletti troppo politica per la domenica pomeriggio.
E’ quanto emerge dal report di aprile di Sotel.tv, il Servizio Opinioni Teleutenti.
Undicesima puntata de Le Iene show su Italia Uno, un numero esoterico dice Ilary Blasi, in studio insieme a Teo Mammucari.
Mercoledì 9 aprile. Vediamo quali programmi offrono oggi i palinsesti televisivi agli spettatori.
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Non solo un prodotto che ibrida diversi linguaggi, ma una vera e propria opportunità lavorativa per i ragazzi. Le web series, con il loro nuovo modo di raccontare, in futuro potranno diventare dei modelli di business.
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Siamo al quarto e penultimo appuntamento con il nuovo programma di Antonio Ricci, Giass. Luca e Paolo conducono la gara tra macroregioni italiane, Nord, Centro e Sud; dopo lo spostamento al martedì, questa è la seconda puntata.
Dopo il successo di Una mamma imperfetta, la Rai ha deciso di puntare sulle web series. Nei prossimi mesi e fino al 2015 dunque, saranno diversi i prodotti che verranno sperimentati.
La tredicesima edizione del Grande Fratello è giunta alla sesta puntata; l’ultima eliminata dalla casa di Cinecittà è stata Greta. Fabio inoltre, che gli altri concorrenti credono eliminato, ha scelto di trascorrere una settimana in cantina per non abbandonare il gioco.
Ultimo appuntamento del nuovo pomeriggio di Italia Uno, Come mi vorrei, condotto da Belén Rodriguez. Il programma strizza l’occhio a quelli di Real Time e ad alcuni format trasmessi da Mtv: alcune ragazze chiedono aiuto alla showgirl per superare le proprie insicurezze.
Oggi è il turno di Linda, che ha 21 anni e non riesce a conquistare il ragazzo che le piace: dice che “scappa”. Si comincia con un’ispezione della sua stanza: zeppe, parrucche, pailettes, capi leopardati, borchie. sembra già di sentire Enzo e Carla che gridano “Ma come ti vesti?!?”
Ad ogni modo, urge un cambio di look: Linda deve essere più “naturale”. C’è però tempo per questo passo: prima Belén vuole capire come interagisce con l’altro sesso, perciò le fissa un appuntamento con due ragazzi; i tre vengono attentamente osservati da un monitor.
I due, Davide e Mattia, sono stati messi a dura prova dalla risposta pronta di Linda; Belén ha visto abbastanza e va a prelevare la sua assistita. Nel frattempo i due iniziano a parlare di lei, e Belén glieli mostra dal monitor.
Davide e Mattia concordano sul fatto che con una vestita così non si farebbero vedere in giro; nonostante prima affermasse di non lasciarsi influenzare dalle critiche, stavolta a Linda sfugge qualche lacrima. Quelle stesse cose infatti le erano già state dette dagli amici, ma in tono scherzoso: ascoltarle così, dirette e senza filtri, le fa male.
Si passa quindi al cambio di look: via il french dalle unghie, via il rosso acceso dei capelli, via il nero dei vestiti. Il risultato finale è un cambio radicale, tanto che le amiche della ragazza sono incredule. Lo stile aggressivo è stato sostiuito da uno più dolce; quando si specchia, Linda si vede come una “bambola”.
I capelli sono di un rosso più naturale, e ha indossato un vestito con gonna nera e corpino rosa; le zeppe sono state sostituite da eleganti tacchi e le calze sono nere coprenti, senza pizzi, per migliorare le gambe importanti.
In conclusione di puntata, l’appuntamento con il ragazzo per cui tutto è iniziato, Norberto, anche lui piacevolmente sorpreso dalla nuova Linda. Come prima, Belén li osserva: stavolta Linda non ha più la maschera, e mostra il lato dolce.
Il finale è dedicato alla coppia, con uno scambio di battute che appare piuttosto recitato: lei addrittura gli chiede di non farle male, visto che ora che i è messa a nudo è più vulnerabile di prima.
Il nuovo pomeriggio di Italia Uno si chiude qui, domani sarà un’altra ragazza a chiedere l’aiuto di Belén. L’appuntamento con Come mi vorrei è per domani alla stessa ora, dalle 17.30 alle 18.00.
Le città hanno un lato selvaggio nascosto, ma c’è chi rischia la vita per la nostra sicurezza: Federico Costantini ci racconterà quello che succede nelle nostre metropoli. Su Italia Uno Urban Wild parte con una finta rapina ad Oslo, in Norvegia; il secondo filmato invece riguarda un tir impazzito sull’autostrada.
Segue un servizio intitolato Gli eroi dell’asfalto, riguardante un gruppo di afaltatori che costruiranno una pavimentazione innovativa per un padiglione. Vediamo gli operai all’opera; intanto ci vengono forniti dei dettagli tecnici sul materiale. Stenderlo è un’operazione difficoltosa, perché a quella temperatura, 200 gradi circa, può bruciare una mano.
Conosciamo ora Simon Keys, che vive in Africa e per lavoro caccia i serpenti più pericolosi: nel servizio che viene trasmesso, lo vediamo alle prese con un mamba nero., cioè una specie cinque volte più letale del cobra. L’animale inoltre, è anche particolarmente veloce e aggressivo.
In realtà, osservandolo da vicino, si scopre che si tratta di un cobra nero, un serpente che ha un aculeo nella coda.
In seguito vengono mostrate le immagini “spettacolari” di un incidente avvenuto a Chengou in Cina ; in sequenza poi, una serie di sinistri causati da guidatori che non danno la precedenza. Prima della pubblicità, l’inseguimento di una ragazza californiana che ha seminato il terrore in autostrada con al sua guida spericolata.
In Ohio, negli Stati Uniti, un’auto impazzita travolge due poliziotti: il proprietario è scivolato su una lastra di ghiaccio. Le immagini sono forti eppure entrambi sosi sono salvati.
Noi pensiamo alla città come il luogo in cui viviamo, ma c’è chi la concepisce come luogo da costruire; ecco dunque gli “iron men”, un gruppo di carpentieri specializzati che lavorano al tetto di uno stadio. La parte più pericolosa consiste nel camminare sull’acciaio, specie su un soffitto curvo come quello dell’edificio: un passo sbagliato può costare a questi operai un volo nel vuoto di 45 metri. Inoltre incombe il rischio pioggia: l’acqua renderebbe la superficie ancora più scivolosa.
A Cheshire, in Inghilterra, a causa del maltempo si verifica un incidente su un percorso di una gara automobilistica: sette le persone coinvolte.
Vediamo poi le riprese di un sopravvissuto che ha filmato uno tsunami. segue un filmato su una ladra che si imbucava ai matrimoni e rubava soldi agli invitati.
In Polonia il raduno annuale dedicato a Jimi Hendrix: nell’ultimo, 7273 chitarre hanno suonato all’unisono. E a proposito di record, a New York si è tenuta la più grande battaglia di torte in faccia, ben 25mila.
Termina qui la prima puntata di Urban Wild; ora tocca a Belén Rodriguez.
Debutta oggi il nuovo pomeriggio di Italia Uno: al via tre nuovi programmi, Vecchi Bastardi, Urban Wild e Come mi vorrei. La promozione è stata molta, a partire dal conto alla rovescia che compariva nei giorni scorsi sullo schermo, fino all’intervista dei tre presentatori rilasciata sabato a Silvia Toffanin.
Il primo ad aprire le danze è Paolo Ruffini con Vecchi Bastardi: una serie di candid camera volte a scardinare l’immagine dell’anziano mite e saggio. La voce del conduttore commenta fuoricampo; al suo fianco Gianluca Fubelli.
I protagonisti degli sketch sono sette anziani: le candid vengono introdotte dalla loro scheda di presentazione. Vediamo un signore che si finge cieco per essere tenuto sottobraccio da una ragazza carina vecchiette che raccontano le loro avventure sessuali sedute su una panchina davanti a due ragazzi che mangiano un panino sghignazzando, tentativi di abbordaggio su baldi giovani. Un altro signore chiede ad un ragazzo se il piercing è tanto doloroso, perché ci starebbe facendo un pensierino.
Ovviamente, essendo il programma destinato ai più giovani, viene lanciato il relativo hashtag.
La puntata si presenta come una serie di candid leggere, alcune doppiate per quanto riguarda i dialoghi. In sottofondo le classiche risate che riportano alla mente gli anni ’90.
Non viene risparmiato uno “spazio divulgazione” con un tutorial di lingua inglese: la lezione viene impartita da Maria Claudia, una vecchia bastarda. Gabriella invece, altra arzilla anziana, è una BastardChef, ennesimo ammiccamento ironico al programma di Sky dopo quelli di Crozza e Made in Sud.
Le candid proseguono: c’è chi chiede a due ragazze di tenere per un attimo in mano il proprio vasetto con le urine, un musicista di strada a cui viene distrutta la chitarra e un vecchietto che fugge da un’ambulanza e una proposta di matrimonio. Davanti ad alcuni ragazzi sbalorditi, due signore discutono se sia il caso di rifarsi il seno quando si ha un peacemaker; un’altra vuole saltare la fila al bancomat perché madre di un personaggio famoso, un’altra obbliga un passante ad accettare un biscotto “impastato con l’ecstasy”.
Nell’ultima candid una ragazza si ritrova ad ascoltare le dissertazioni poetiche di un vicino di panchina. La puntata si conclude qui: l’ex conduttore di Colorado dà l’appuntamento a domani, ricordando agli spettatori di twittare.
In chiusura, mentre scorrono i titoli di coda, al posto di una sigla uno scambio di battute tra Fubelli e una vecchia bastarda: come si fa a dire a una persona di non importunarti? Beh, la risposta non è difficile da immaginare.