Cercare sul web news sul paranormale, significa addentrarsi in una giungla di siti che propongono infinite esperienze e fatti singolari, quasi sempre affidati alle sole testimonianze degli interessati. Ho scelto, per tutti coloro che non mostrano scetticismo verso l’argomento il sito
Mentre chi davvero non accetta nessuna argomentazione al di fuori della razionalità, può dare uno sguardo a
Il Cicap è il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale la cui attività, spesso, è stata messa anche in discussione.
Infine ho trovato questo link che vi suggerisco nel quale c’è anche un commento di Aldo Grasso (critico tv del Corriere della Sera) sulla cultura televisiva di Piero Angela. Continuando vi troverete riflessioni su “l’illusione degli illusionisti” e altro
http://www.gustavorol.org/pierino…htm
La prima puntata de La terra dei cuochi, andata in onda venerdì 26 aprile su Rai1, ha messo subito in evidenza un programma di cucina basato su ricette semplici e su una serie di piatti molto popolari e di non grande difficoltà. Anche i personaggi non noti che si cimentavano ai fornelli accompagnati da un Vip, hanno dimostrato semplicità e schiettezza quasi caserecce, a testimonianza che la perfezione della haute cuisine non è la loro caratteristica e neppure quella del cooking show. Gli aspiranti chef si sono comportati come se cucinassero nella cucina di casa.
La delusione è stata grande, ma non inaspettata. Il format La terra dei cuochi non funziona. E Antonella Clerici non è mai sembrata così poco convinta di quanto si svolgeva (rigorosamente in differita) sotto i suoi occhi. La prima puntata del nuovo cooking show di Rai1 è andata in onda venerdì sera. L’Auditel le ha consegnato il 14,40% di share e 3.547.000 spettatori. Bottino ben scarso per il prime time della rete ammiraglia di viale Mazzini, destinato ad assottigliarsi nel tempo.
Questa sera, 25 aprile, finalmente The Voice è in diretta su Rai 2 in prime time. Con la conduzione di Fabio Troiano si accendono i riflettori sul primo appuntamento con i “Live” del talent show. Accanto agli oramai storici giudici di gara, Raffaella Carrà, Riccardo Cocciante, Noemi e Piero Pelù ci sarà l’ospite internazionale, la Poetessa del Rock Patti Smith con una straordinaria versione “Because The Night”. Successivamente arriva Biagio Antonacci, con un medley dei suoi successi.
Del doman non v’è certezza, affermava Lorenzo De’ Medici circa sei secoli fa. Fragile ancora oggi, la certezza nel domani non è stata consolidata dal progresso scientifico e tecnologico, nè dalla speranza di una politica finalizzata alla concreta soluzione dei problemi. Le conquiste dell’ingegno umano, al contrario, hanno generato un crollo di quella che un tempo, dagli illuministi veniva definita “la Dea Ragione“, La conseguenza è sotto gli occhi di tutti: la razionalità appare la grande sconfitta di questo particolare momento storico. Una tendenza che si riflette anche nella programmazione televisiva e ne influenza i palinsesti. Perchè i telespettatori, scettici sul potere della ragione, privi di valori di riferimento, psicologicamente fragili, cercano nel piccolo schermo un rifugio alle incertezze di un futuro precario.
Rifugio che, in tempi di crisi profonda, non trovano neppure nella fiction sempre più avara dell’ex rassicurante happy end. Persino le battute dei comici, che proliferano da un’emittente all’altra, si rivelano inefficaci a raccontare, seppure in chiave umoristica, i disagi sociali. Ne è un esempio l’ultima edizione di Zelig crollata negli ascolti per manifesta incapacità comunicativa e debolezza di contenuti. Mentre i mass media assillano con la gran mole di problematiche irrisolte, mentre crolla la certezza di una dimensione umana più dignitosa, mentre i giovani avvertono incertezze e mancanza di prospettive, si moltiplicano programmi e talk show che offrono come rifugio un universo alternativo. In che modo? evadendo dal reale e proiettandosi in una dimensione paranormale.
Il fenomeno è datato nel tempo. Persino nel suo Maurizio Costanzo show, il padrone di casa invitava presunte maghe e personaggi particolari, come la sensitiva e medium Rosemary Altea, convinta di vedere intorno alle persone i parenti defunti e di interagire con presunti spiriti guida ma che, per una strana coincidenza, sbarcava in Italia ogni volta che aveva un suo libro da pubblicizzare. La signora si affezionò al nostro paese nel corso degli anni, passando di salotto in salotto in ognuno dei quali le persone che avevano avuto gravi lutti e perso persone care, facevano a gara per essere ammesse. Prima ancora si ricorderà il presunto mago di Arcella, presenza folkloristica in vari appuntamenti tv, compresi quelli legati ai Festival di Sanremo, nei quali i suoi pronostici sui vincitori venivano puntualmente disattesi. In passate edizioni di Domenica in, la conduttrice Mara Venier accreditò Giucas Casella come presunto mago capace di ipnotizzare e influenzare in studio persone e animali, galline comprese. Sono diventate”cult” alcune sue frasi tra cui “Quando te lo dico io” con cui impartiva ordini alle sue “cavie”. Vesti eccentriche e mirabolanti, da pastore di una chiesa fantastica e improbabile, sono quelle indossate da un altro personaggio, “originale” a tutti i costi. E’ il presunto Divino Otelma che ama pontificare con dita piene di anelli chiamando a raccolta le “amate pecorelle” e dispensando “benedizioni” non richieste. “Non è vero ma ci credo”, sosteneva il celebre Peppino De Filippo. Così, tra atteggiamenti da super eroe, con la convinzione di essere in grado di leggere il futuro con i suoi vaticini astrologici, il “Divino” intasca consistenti cachet giocando sulla credulità dei telespettatori e radioascoltatori, molti dei quali, fortunatamente, sembrano non prenderlo molto sul serio. Intanto al personaggio si concedono comportamenti da vero oracolo in salotti come Domenica live. Ma la pacchiana “grandeur” di periferia del personaggio, che ama parlare col “pluralis maiestatis”, si infrange contro la non enciclopedica cultura evidenziata durante la permanenza, lo scorso anno, sull‘Isola dei famosi.
C’è qualcosa di differente in questa nuova serie de Il Commissario Montalbano. E non parliamo della maggiore sensibilità del poliziotto, interpretato da Luca Zingaretti, verso la bellezza femminile, o della sceneggiatura delle singole storie che procede a ritmi più lenti, quasi risentisse del caldo sole siciliano e della tendenza a vivere in maniera meno frenetica. Non parliamo neppure della singolare presenza di Andrea Camilleri all’inizio di ogni puntata.
Inizia una nuova settimana per La prova del cuoco. La trasmissione madre di tutti i programmi culinari televisivi, è condotta, come al solito da Antonella Clerici che, proprio in questa settimana si prepara a debuttare con un altro rendez vous gastronomico, dal titolo La terra dei cuochi, in onda da venerdì 26 aprile in prime time su Rai1. Ma vediamo adesso cosa accadrà da oggi fino a sabato nelle varie rubriche quotidiane de La prova del cuoco.
Dal prossimo mercoledì 8 maggio, alle 23, ritorna su MTV, Spit, lo show, amatissimo dai ragazzi, dedicato alle rap battle, con la conduzione di Marracash. Anche quest’anno è prevista una giuria d’eccezione, formata da Morgan, Paola Zakar, Ensi e Max Pezzali.
Novità, dal 20 aprile, nella programmazione di Sky 3D: tutti i film Disney, anche quelli prodotti in versione tridimensionale, che fanno parte dell’appuntamento Disney Cinemagic, in onda nel weekend su Sky Cinema Family/+1 HD, saranno disponibili per la prima volta anche su Sky 3D, il primo e unico canale italiano in 3D, visibile al canale 150 del bouquet satellitare.
Politica e spettacolo: un binomio al quale abbiamo fatto l’abitudine, grazie anche al potere del mezzo televisivo. Ma poi ci si rende conto che, nell’abbraccio mortale tra politica e spettacolo, le sorprese non finiscono mai. E lo stupore non ha fine. E’ accaduto durante la giornata del 18 aprile, quando sono iniziate le votazioni per l’elezione del prossimo Presidente della Repubblica. Da Rai1 a Sky Tg24, passando per la lunga maratona del Tg La7 di Enrico Mentana, tutte le tv hanno puntato l’attenzione sull’evento. Che cosà ha destato lo stupore, la meraviglia, ma soprattutto la rabbia dei telespettatori che seguivano, in diretta, lo spoglio delle schede?