Era stata presentata come un’edizione rivoluzionaria con scherzi innovativi basati su una accurata analisi della personalità delle vittime. La prima puntata di Scherzi a Parte 2018, andata in onda venerdì 9 novembre con la conduzione di Paolo Bonolis, ha mostrato subito molti limiti.
E’ stata una Lilli Gruber perfetta alla scrivania del Tg. Ed aveva conquistato il gradimento di un pubblico numeroso che sarebbe stato felice di rivederla dopo 30 anni nella réunion della Tv delle Ragazze.
Troppo passato e poco presente: il legame storico tra il 1988 e il 2018 si è rivelato forte e determinante. Inoltre il programma nasce con un handicap: l’assenza di una delle componenti della tv delle ragazze di 30 anni fa, Alessandra Casella che aveva interpretato un’ottima parodia di Lilli Gruber.
E’ stata la sua prima volta in prime time. Collocazione oraria dove rimarrà per otto puntate. Parliamo di Piero Chiambretti che ha debuttato su Rete4 mercoledì 31 ottobre alle 21.20 con #Cr4- La Repubblica delle donne.
In mancanza di idee e di una linea autorale in grado di realizzare prodotti competitivi, l’unica speranza è tornare al passato. E farlo rivivere con qualche spolverata di modernità.
Abbiamo visto in anteprima la puntata di esordio della seconda stagione della serie I Medici dedicata a Lorenzo Il Magnifico. I due episodi che compongono l’appuntamento d’esordio vanno in onda martedì 23 ottobre in prime time alle 21:25 su Rai 1.
Maleducato, cinico, sboccato e oltre i limiti della legalità: così è apparso Rocco Schiavone (Marco Giallini) nella seconda stagione della serie omonima. La prima puntata è andata in onda su Rai 2 in prime time mercoledì 17 ottobre.
E’ certo: nella settimana prossima, dal 21 al 27 ottobre, sono in calendario due puntate del Grande Fratello vip 3. Il reality andrà in onda nella tradizionale collocazione del lunedì ed avrà un appuntamento supplementare giovedì 25, sempre in prime time.
E’ cambiato poco rispetto alla prima stagione della serie andata in onda all’inizio del 2017. I bastardi di Pizzofalcone, nonostante siano riusciti a conquistare credibilità ed essere stimati dagli abitanti di Napoli per il loro lavoro onesto e puntuale, non sono mutati.
Anche la seconda stagione di Solo con Marco Bocci assomiglia drammaticamente alla prima. Nessuna sorpresa, nessuna novità: la solita sequela di morti, di tradimenti, di intrighi mafiosi, di capovolgimenti di identità.