Gigi D’Alessio dal 14 marzo arriva alla conduzione di Made in Sud. Il programma comico in onda dall’Auditorium della sede Rai di Napoli, propone 12 puntate su Raidue in prime time. L’artista partenopeo prende il testimone da Gigi e Ross che hanno iniziato una nuova avventura televisiva dal titolo “Sbandati“ sempre su Rai 2.
Forse sarebbe stato meglio definirla soap opera. Gli ingredienti ci sono tutti: amori, tradimenti, maldicenze, contrasti familiari, pettegolezzi, trasgressioni, problemi adolescenziali, persino atmosfere apparentemente paranormali. Anche la recitazione è degna del più classico feuilleton. Si è presentata così la prima puntata della nuova serie Sorelle, andata in onda giovedì 9 marzo su Rai1.
Eleonora Daniele conduttrice di “Storie vere“ in onda su Raiuno dal lunedì al venerdì alle 10:00, lancia un appello alla solidarietà femminile. In particolare auspica che si possa rafforzare l’impegno per il rispetto dei diritti delle donne in qualsiasi settore.
Manca qualcosa ai Fratelli di Crozza. Manca la vera vis comica, quel sens of humour sottile e intrigante, che ha contribuito a rendere uniche alcune parodie. Lenta, poco incisiva, nella pur pregevole brevità, la prima puntata del nuovo programma Fratelli di Crozza andata in onda il 3 marzo sul canale NOVE.
Ancora una volta a far da protagonista è lo splendido paesaggio siciliano. E poi la luce, la fotografia, gli scorci panoramici, la lentezza delle inquadrature quasi la telecamera volesse soffermarsi ovunque per sottolinearne la bellezza. A permettere tutto questo è la regia del veterano Alberto Sironi che segue da 18 anni Il commissario Montalbano. Un professionista che, con il trascorrere delle edizioni, ha amplificato il suo potere taumaturgico sulla serie, trasformando il lavoro del regista in un’opera di costruzione letteraria.
C’è del buono in Nemo- nessuno escluso ma ancora una volta non viene valorizzato. Peggio ancora: in mancanza di un’idea nuova ed originale, in grado di conferire più appeal alla formula, ci si aggrappa all’usato sicuro che per Enrico Lucci si identifica con il ruolo di inviato da lui svolto nel programma Le Iene show.
I telespettatori di Raiuno la conoscono per le sue numerose interpretazioni in fiction di grande successo. Da “Il segno del comando” nel 1992 a “Caro maestro” del 1996, passando per “Orgoglio” serie tv del 2004 e arrivando a “I Cesaroni” che ha interpretato su Canale 5 insieme a Claudio Amendola, la vita professionale di Elena Sofia Ricci non è solo televisione. Dal cinema al teatro l’attrice ha espresso una professionalità poliedrica che si è estrinsecata con l’ultimo spettacolo teatrale dal titolo “Mammamiabella” di cui ha curato la regia. I telespettatori di Raiuno la conoscono anche per il suo ruolo di suor Angela nella fortunata serie “Che Dio ci aiuti” giunta alla quarta stagione.
E’ davvero impresa ardua trovare un quid di novità nella serie La porta rossa di cui è andata in onda su Rai 2 la prima puntata mercoledì 22 febbraio. E’ incredibile constatare come il racconto sia un condensato di luoghi comuni e di “speculazioni” spettacolari ispirate a celebri pellicole cinematografiche americane. E il riferimento va subito a Ghost il noto film del 1990 interpretato da Patrick Swayze, Demi Moore e Whoopi Goldberg.
Una puntata lunga, troppo lunga, quasi per farsi perdonare quei 90 minuti concessi al povero Gianluca Semprini con Politics. Fu un esperimento devastante che ha affossato il talk show del martedì sera di Rai3. Adesso Bianca Berlinguer prova a ripartire da zero con la versione in prima time di #cartabianca. Il primo assaggio del nuovo appuntamento si è avuto il 21 febbraio.
I buoni sentimenti, le emozioni forti, il senso di giustizia: sono alla base delle storie televisive interpretate tradizionalmente da Giuseppe Fiorello. Non fa eccezione I fantasmi di Portopalo, la miniserie di cui è andata in onda la prima puntata lunedì 20 febbraio. Eravamo su Rai1, la casa privilegiata scelta dall’attore per riproporre, fiction dopo fiction, vicende di impegno civile.