La divulgazione scientifica è tornata su Retequattro con La settima porta. Il nuovo programma condotto da Alessandro Cecchi Paone rappresenta l’altra faccia della rete che si sta sempre più affrancando dal genere soap opera per proporsi all’insegna dell’informazione declinata in varie sfaccettature.
Si è conclusa su Canale 5 la serie “Solo” interpretata da Marco Bocci nel ruolo del protagonista, un agente del servizio segreto sotto copertura infiltrato nella famiglia Corona, una delle più potenti della ndrangheta calabrese.
Barbara de Rossi è approdata a Retequattro. Ha presentato la prima puntata del nuovo ciclo Il terzo indizio. Una rivincita per l’attrice e conduttrice che era stata defenestrata da Amore criminale programma da lei condotto, su Rai3, dal 2013 al 2016.
La paternità mancata sembra essere il discutibile trend della recente fiction targata Rai1. La paternità mancata significa l’improvvisa scoperta di essere figli di una persona differente da quella che sia chiamata “papà” per tanti anni. In un periodo in cui la famiglia appare così disgregata e precaria nei sentimenti, la fiction di Rai1 fornisce purtroppo un esempio negativo.
Una storia vera arrivata in prima serata su Rai 1 e raccontata secondo i tradizionali schemi della fiction italiana. Continui salti all’indietro nel tempo e ritorni repentini al presente spezzano la continuità del racconto e creano qualche difficoltà nei telespettatori che non hanno seguito lo svolgersi degli eventi fin dall’inizio.
Un programma nato dall’assemblaggio di tanti altri, molti dei quali targati Maria de Filippi. Un mix super concentrato di Uomini e donne, C’è posta per te, con ingredienti di Carramba che sorpresa. Ma soprattutto Selfie- le cose cambiano nasce dalle ceneri di due vecchi appuntamenti di Italia 1: il primo è Il brutto anatroccolo condotto da Amanda Lear, il secondo è Bisturi- nessuno è perfetto con al timone la strana coppia formata da Platinette e Irene Pivetti.
E’ tornato lo Zecchino d’oro unico programma a misura di bambino presente sulle reti di viale Mazzini. Struttura cambiata rispetto alla tradizione: una puntata a settimana fino al prossimo 10 dicembre con la conduzione di Francesca Fialdini e Giovanni Caccamo. Il primo appuntamento è andato in onda sabato 19 novembre alle 16,40.
Il programma ha attinto a piene mani dalla tradizione del varietà italiano. L’ha amplificata e spettacolarizzata grazie a una scenografia mastodontica che avrebbe dovuto riprodurre la “casetta” italiana di Mika coach di X Factor in momentaneo permesso. Stasera Casa Mika è uno show dalle ingenti pretese che ha fatto della grandeur la sua cifra caratteristica. La prima puntata andata in onda mercoledì 16 novembre, ha evidenziato la chiara volontà di Rai2 di offrire all’artista targato Sky, quattro puntate all’insegna della megalomania.
Quando l’obiettivo da raggiungere è comunicare un messaggio di speranza e di cambiamento positivo per il bene dei bambini e della scuola, si è portati a tralasciare eventuali superficialità ed errori. Questa è la sensazione suscitata nei telespettatori dopo la visione del film tv La classe degli asini, andato in onda su Rai1 lunedì 14 novembre, in prima serata.
Divulgatore scientifico, giornalista, conduttore televisivo e dirigente sportivo italiano, Alessandro Cecchi Paone è stato anche anchorman e vice direttore del Tg4. La sua carriera è iniziata a soli 15 anni conducendo nel 1977 su Rai1 un telegiornale per ragazzi. Da allora il suo nome è stato legato a programmi importanti come “La macchina del tempo” e “Timeout il tempo della scienza“. Il 26 novembre si appresta a tornare su Rete 4 con una nuova edizione de “La macchina del tempo“.