Da domenica 19 giugno Pino Strabioli torna su Rai 3 in prima serata con la nuova edizione di “Colpo di scena“. Si tratta di 7 puntate dedicate ai grandi personaggi del mondo dello spettacolo che vengono però raccontati e ricordati dei propri figli.
Interverranno Simone Annicchiarico, Paolo Jannacci, Gianmarco Tognazzi, Roberta e Luca Manfredi, Giampiero Ingrassia, Alessandro Gassmann e Massimiliano Pani. Il valore aggiunto di questa edizione è la presenza di Franca Valeri. Dall’alto della sua ultra sessantennale carriera, l’attrice si riserva settimanalmente uno spazio nel quale racconta i suoi ricordi personali del personaggio di cui si parla.
Il primo ospite è Alessandro Gassmann. Noi abbiamo incontrato Strabioli nel corso delle registrazioni delle puntate.
Da domenica 19 giugno Pino Strabioli torna su Rai 3 in prima serata con la nuova edizione di “Colpo di scena“. Si tratta di 7 puntate dedicate ai grandi personaggi del mondo dello spettacolo che vengono però raccontati e ricordati dei propri figli.
Interverranno Simone Annicchiarico, Paolo Jannacci, Gianmarco Tognazzi, Roberta e Luca Manfredi, Giampiero Ingrassia, Alessandro Gassmann e Massimiliano Pani. Il valore aggiunto di questa edizione è la presenza di Franca Valeri. Dall’alto della sua ultra sessantennale carriera, l’attrice si riserva settimanalmente uno spazio nel quale racconta i suoi ricordi personali del personaggio di cui si parla.
Il primo ospite è Alessandro Gassmann. Noi abbiamo incontrato Strabioli nel corso delle registrazioni delle puntate.
Perito grafologo, specializzata in diverse aree della grafologia, collaboratrice di diverse testate giornalistiche e programmi televisivi, Candida Livatino ha interpretato “la scrittura” di molti personaggi famosi sia dell’attualità che delle epoche passate. Da Mozart a Rosario Fiorello, da Marilyn Monroe a Barbara D’Urso, la grafia non ha segreti per la Livatino che dal prossimo luglio riprende la sua rubrica su Studio Aperto la domenica nel daytime pomeridiano, uno spazio dedicato alla grafologia. Ma prima di tornare al suo posto sulla giovane rete Mediaset, Candida Livatino ha trovato il tempo di scrivere il suo terzo libro dedicato questa volta alla gente comune. Con il titolo “Scrivere con il cuore” la grafologa a invita a verificare la compatibilità di coppia attraverso la grafia. Abbiamo incontrato l’autrice che ci ha svelato gli strumenti necessari per leggere le sfumature della personalità del nostro partner.
Appuntamento con Melaverde, come al solito, alle 11,50 su Canale 5. I due conduttori on the road, Edoardo Raspelli ed Ellen Hidding, anche oggi sono in giro per l’Italia, alla ricerca delle eccellenze agricole ed agroalimentari del nostro Paese. Racconteranno tre storie molto significative che dimostrano come si può riuscire a portare avanti progetti finalizzati a valorizzare prodotti nel settore della salute e dare vita ad allevamenti di speciali razze animali.
Sembrava che, finalmente, con l’avvicinarsi della stagione calda, il contenitore pomeridiano di Rai 1 diventasse, grazie a Estate in diretta, un programma all’insegna della leggerezza e di un intrattenimento dedicato ad un pubblico familiare. Speravamo in un guizzo di creatività da parte degli autori della versione estiva de La vita in diretta.
Gli ingredienti sono sempre i medesimi: famiglie più che mai allargate, problemi di coppie, difficoltà dei genitori nei rapporti con i propri figli. Il tutto tra atmosfere da commedia che evocavano quelle de I Cesaroni oramai defunti ma che hanno lasciato segni difficili da cancellare nelle fiction made in Cologno Monzese.
Il dato è eclatante, sintomatico di una sofferenza di fondo che è venuta prepotentemente a galla, sia per quanto riguarda il calo degli ascolti, sia per le polemiche innescate di recente. Partiamo dall’ultimo risultato dell’Auditel che ha fatto registrare per Ballarò 1.280.000 telespettatori e il 6,29% di share. Su La7 la puntata del talk concorrente DiMartedì ha conquistato, invece,1.385.000 spettatori con il 7,49% di share. I numeri si riferiscono alle puntate del 31 maggio.
Prendiamo atto che Antonella Clerici si è sforzata di “mettere in campo” il meglio della sua professionalità. Le riconosciamo stile e sobrietà nella gestione di un appuntamento speciale dedicato al grande calcio. Ma Sogno azzurro, che ha voluto conciliare sport, intrattenimento, musica, emozioni, sorprese, sentimentalismo, passione per la Nazionale italiana, ha mostrato grandissimi limiti e soprattutto, evocava atmosfere già viste.
L’azienda pubblica si lascia alle spalle una delle peggiori stagioni televisive. Da Ti lascio una canzone a La vita in diretta, da Ballando con le stelle a Laura & Paola, da Detto fatto a Domenica in, la qualità dell’intrattenimento targato viale Mazzini è scesa sempre più in basso. Persino I migliori anni, riesumati da Carlo Conti, nonostante gli ascolti soddisfacenti, emanavano il triste e malinconico profumo di un passato obsoleto ed incartapecorito.
Una ricostruzione credibile dell’epoca in cui si sono svolti i fatti. Una sceneggiatura che, nel delineare i personaggi, ha puntato molto sulla psicologia e sulla introspezione personale di ognuno. Un ritmo abbastanza lento, senza però, cadute di stile. Poche le concessioni agli elementi spettacolari tra i quali gli inseguimenti polizieschi.