Una coppia perfetta, un grande affiatamento dal quale scaturivano humour ed ironia, battute intelligenti di testa e non di pancia. Rosario Fiorello e Marco Baldini erano molto di più del “braccio e la mente”. Erano due artisti in grado di interagire tra di loro non solo su testi scritti a tavolino ma anche e soprattutto sull’improvvisazione. Una qualità rarissima oggi, in un’epoca televisiva nella quale non si vuole correre nessun rischio e tutto viene precedentemente preparato.
Manca poco: sta per esplodere l’autunno televisivo sulle principali reti generaliste. Rai e Mediaset sono ai nastri di partenza. Una rapida analisi della programmazione mette subito in evidenza un dato: sarà una stagione all’insegna della femminilità. Le conduttrici sono prevalentemente in numero maggiore dei colleghi maschi e si preparano ad allietare le serate dei telespettatori.
Questa sera, mercoledì 12 agosto 2015, in programma la terza giornata di “Scottish Premier League”, il campionato scozzese che Mediaset Premium trasmette in esclusiva.
E’ qualcosa in più della semplice “operazione nostalgia”. E’ una subdola e discutibile mossa strategica che sfrutta il prestigio di artisti scomparsi per mantenere in vita, penosamente. un’audience calata ai minimi storici. E’ Rai 1 l’artefice di questa iniziativa che, per tre settimane consecutive, il venerdì in prime time, ha imposto sul piccolo schermo appuntamenti speciali dedicati a grandi cantanti deceduti.
Gli argomenti sono sempre gli stessi, quelli che impazzano in tutti i salottini tv in questa estate rovente. Per non parlare degli ospiti: la consueta pletora di opinionisti o presunti tali che ostantano la sicurezza granitica di sapere tutto di tutto. Personaggi che spesso non hanno altro ruolo in tv se non quello di accomodarsi sulle poltrone e esprimersi con apparente dotta sapienza sugli argomenti del giorno.
“Le puntate che stanno andando in onda sono una riproposizione di quelle della scorsa edizione. Ma Petrolio torna su Rai1 il prossimo 26 ottobre con una nuova serie di 10 puntate”. A parlare è Duilio Giammaria, giornalista e conduttore del programma di inchiesta Petrolio sperimentato con successo proprio nell’estate di due anni fa con una serie di puntate di prova. La collocazione sarà la medesima: la seconda serata del lunedì al posto di Porta a porta.
Chissà che avrebbe pensato la cattolicissima Isabella di Castiglia, regina di Spagna se avesse potuto constatare il disfacimento della famiglia così come è rappresentata nelle fiction prodotte nelle sua terra. La penisola iberica che per secoli è stata considerata culla dei valori cattolici, nazione ligia ai dettami papali e al rispetto per la famiglia, oggi almeno nella fiction, ha cambiato radicalmente registro.
E propone al pubblico un universo fatto di parenti serpenti tra i quali spiccano amori discutibili, intrighi, segreti inconfessabili,passioni nascoste,omicidi, vendette, corsa spietata al facile denaro. Per non parlare dell’universo religioso che non riflette le regole essenziali alle quali i preti dovrebbero obbedire. E’ lunga la lista delle serie spagnole approdate in Italia e andate in onda sui canali Rai e Mediaset. Tra queste, Il segreto (apripista di successo), Senza identità. Il sospetto, Il Principe- Un amore impossibile, Il tempo del coraggio e dell’amore, tutte trasmesse da Canale 5. Su Rai1 è approdata Velvet seguita da Legàmi di provenienza portoghese.
Può la velocità con cui una ragazza di provincia riesce a battere sui tasti di una macchina da scrivere cambiare il suo destino negli oscuri anni Cinquanta? E’ possibile: lo assicura il film Tutti pazzi per Rose che questa sera Rai1 trasmette in prima serata.
Il TaorminaFilmFest ritorna su Rai1 questa sera, venerdì 24 luglio, in seconda serata. Lo speciale dedicato alla 61ª edizione del Festival sarà condotto da Tiziana Rocca e ripercorrerà le fasi salienti della manifestazione.
E’ una sensazione di grande malinconia, di tristezza, di disfacimento totale dei sentimenti. E’ una sensazione di ribellione, ma anche di impotenza dinanzi ad un programma che demolisce inesorabilmente tutto quanto due giovani possono aver costruito in anni o mesi di legame affettivo.