Alan Freidman non è certo il massimo della simpatia. Ieri sera, ha esordito su La7, in seconda serata, al timone di “Ammazziamo il gattopardo”: sei puntate in ognuna delle quali intervista un ex presidente del Consiglio.
I Campionati del mondo di calcio sono gestiti dalle reti Rai, per quel poco che è di loro competenza, in maniera approssimativa e, sotto molti aspetti, addirittura artigianale. Innanzitutto è davvero singolare che vengano mandati in onda gli spot di Sky in cui si reclamizza la fruibilità del “mondiale completo” di tutte le partite mentre la Rai ne ha soltanto 25.
Oggi, domenica 15 giugno, scendono in campo due super potenze del calcio mondiale. Si tratta di Argentina e Francia, due nazionali che non nascondono di avere grandi ambizioni. L’Argentina, in particolare è data tra le favorite per la vittoria finale, insieme ai padroni di casa del Brasile.
La speranza che la seconda puntata potesse accantonare l’irritante retorica del buonismo televisivo, si è purtroppo infranta. Extreme Makeover Home Edition Italia, al suo secondo appuntamento, il 9 giugno, con il pubblico di Canale 5, ha sfoderato una subdola e insinuante tecnica cattura- audience basata sullo sfruttamento intensivo dei sentimenti, dei pregiudizi, del disagio, della povertà.
Intorno allo speciale in prima serata “Mi è sembrato di vedere un Blob” andato in onda venerdì 6 marzo su Rai3, si è voluto creare un fitto mistero. Tutto quello che sarebbe accaduto doveva restare segreto. Lo hanno preteso autori e conduttori in una maniera persino irritante: nel corso della conferenza stampa di presentazione del programma tutti, dal direttore di Rete Andrea Vianello al conduttore Flavio Insinna, ai due autori Ghezzi e Giusti, hanno glissato le domande e le curiosità dei giornalisti.
Il talent show di Rai2, che ha incoronato Suor Cristina vincitrice, si avvia a cambiare collocazione nel 2015. Su The Voice of Italy, infatti, sono puntate tutte le attenzioni di Rai1 soprattutto dopo il bottino di ascolti conquistato dalla serata finale: 4.1000.000 di spettatori con il 21.03%. Non è solo un’ipotesi: il trasferimento sulle rete leader di viale Mazzini è oramai dato per scontato. E già lo scorso anno c’era stato un tentativo di trasloco sempre su Rai1.
Le premesse (discutibili) erano già evidenti nella mini presentazione di ieri: Casa dolce casa e Sapore di sole, i due nuovi appuntamenti della mattina di Rai1, erano stati annunciati al pubblico dalle rispettive conduttrici: Veronica Maya e Ingrid Muccitelli.
L’atmosfera drammatica della guerra, il pericolo e la morte che incombono sulla stazione dei Carabinieri di Fiesole, la persecuzione nazista con tutti gli orrori che ha procurato, sono ben visibili nel tv movie “A testa alta- i martiri di Fiesole” andato in onda il 1 giugno su Rai1. Il primo merito del regista Maurizio Zaccaro è di non aver concesso troppo alla facile retorica di mestiere che caratterizza, da sempre, la fiction made in Italy.
E’ tornato questa sera, domenica 1 giugno, Reazione a catena, il gioco sulla lingua italiana che ha preso il posto de “L’eredità”. Ma soprattutto, Amadeus ha preso il posto di Pino Insegno che ne è stato al timone per quattro edizioni. La puntata d’esordio ha mostrato un Amadeus certamente non perfetto, ma in grado di gestire il gioco e i concorrenti e di infondere un certo ritmo alle varie fasi della gara che prescinde dal ridicolizzare i concorrenti.
La difesa dei minori e il sacrosanto rispetto che la tv deve al telespettatore sono due difficili campi di battaglia: ci si scontra con le perverse logiche aziendali finalizzate esclusivamente alla rincorsa del telespettatore. Mai abbassare la guardia dinanzi all’indifferenza alle critiche di dirigenti e conduttori. Migliorare il piccolo schermo deve essere un impegno morale da parte di ciascuno di noi.