Ogni edizione di Sanremo consegna ai contemporanei materiale su cui riflettere. La sessantacinquesima è servita, tra l’altro, a far esplodere l’intimo rapporto tra la “vecchia” televisione e il “moderno” web. Chi pensava che la prima sarebbe stata cancellata dal secondo, deve arrendersi di fronte ad una corrispondenza di odiosi sensi, che vede il mainstraem rivitalizzarsi dai feroci attacchi della rete.
All’inizio esisteva la Televisione e esistevano gli Utenti. La prima accendeva i secondi, spingendoli fuori casa per vedere lo sfarfallio di luci in bianco e nero. Era l’epoca della Tv del monopolio Rai, quella del Primo (ed unico) canale nazionale che incantava gli italiani, inconsapevoli di vivere una trasformazione epocale. Nel giro di pochi anni la vendita di apparecchi televisivi subisce una forte accelerazione e già nel 1958 il numero degli abbonati supera il milione, che diventano nel 1961, in coincidenza con la nascita del Secondo Canale, 2,8 milioni.