Milano. La verve e le gag di ‘Made in Sud’ sono approdate a Milano per la presentazione alla stampa, della sesta edizione in onda su Rai 2 dal prossimo 3 marzo all’Auditorium Rai di Napoli. Undici puntate in prima serata in diretta con novità in scaletta a cominciare dalle parodie di Gigi D’Alessio e del Volo fino alle performance tutte al femminile.
Una miniserie che tra spionaggio, amori ed azioni ripercorre la vita dello scrittore britannico che diede vita al mito targato 007. In attesa di vedere al cinema l’ultimo James Bond, il piccolo schermo ci regala, in visione free, “Fleming- Essere James Bond”, alle origini di un mito. Una prima tv, targata Bbc America, che svela l’intrigante vita di Ian Fleming, autore dello 007 più famoso al mondo: James Bond.
Si chiama “Fortitude” e va in onda da questa sera su Sky Atlantic HD, dopo aver esordito ieri sera su Sky on demande. Un kolossal-thriller tra i ghiacci del circolo polare artico con la star internazionale Stanley Tucci, come già vi abbiamo anticipato.
Anche questo venerdì la banda Forte, forte, forte ha richiamato la nostra attenzione. Perché non sono i concorrenti che devono andare forte ma il nero. Guai a lui se concede qualche punta di colore. Lo mandano a casa per direttissima.
La prima puntata del talent show Forte Forte Forte, in onda su Ra1 con Raffaella Carrà, ha mostrato molte novità nel settore del talent show e dell’intrattenimento in generale. Innanzitutto si tratta di uno spettacolo profondamente innovativo per il piccolo schermo italiano e per la prima rete che lo trasmette.
Tra i protagonisti de La Catturandi, quasi un sequel de La Piovra, Massimo Ghini sarà per la fiction di Rai1 un bravo poliziotto ma con un macchia nel suo passato legata alle violenze del G8 di Genova e ad un processo. “Ho finito di girare da poco, il mio è un personaggio complesso con molte facce, tormentato da un passato che lo schiaccia e lontano da quei caratteri semplificati buono o cattivo che a volte rappresentano la fiction italiana”, commenta Massimo Ghini. Diretta da Fabrizio Costa e in onda nel 2015 vede nel cast anche Leo Gullotta, Alessio Boni e Anita Caprioli.
La parola d’ordine in questo momento per Flavio Insinna? Felicità. Lo dice con il titolo del suo ultimo libro (‘La macchina della felicità’ già un successo editoriale a poche settimane dall’uscita) e con quello della prossima fiction (ma lui preferisce sceneggiato) che andrà in onda su Rai1. ‘100 giorni di felicità’ è tratto dal libro omonimo di Brizzi e, come il regista ha più volte dichiarato, è stato scritto pensando per il protagonista proprio a Flavio Insinna.
“’Angeli’ è stata un’esperienza bella ma unica, non ci sarà un seguito e per ora non ho altri impegni televisivi”. Non si sbilancia Raoul Bova sul suo futuro in televisione, sedotto forse (definitivamente?) dal fascino del grande schermo che negli ultimi tempi lo ha corteggiato e amato parecchio sia a livello nazionale che internazionale. Il tv movie “Angeli” con accanto Vanessa Incontrada, dunque non avrà seguito, pur avendo conquistato il gradimento del pubblico come una favola moderna.
“Fare la tv oggi? Non è facile, soprattutto avere un pubblico che abbia meno di 60 anni e che ti guarda per un vero interesse e non perché non riesce più a muoversi dalla sedia.” Caustico, pungente , mai banale Giobbe Covatta, smessi da tempo i panni del comico tout court, da anni si occupa di Africa, ambiente, economia e di tutto quello che trova “interessante, perché gli spettacoli che faccio sono costruiti su argomenti che mi stanno a cuore. Non potrebbe che essere così e se qualcuno mi rende merito per essere stato tra i primi a parlare di certi argomenti ben venga questo riconoscimento, lo accetto volentieri.” L’artista continua a raccontarsi.
Attore di teatro cinema e televisione, incontriamo Claudio Santamaria alla presentazione del film ‘Torneranno i prati’ di Ermanno Olmi che riporta il poetico regista bergamasco dietro la macchina da presa per celebrare i 100 anni dall’inizio della Grande Guerra. “Ermanno è un illuminato- dice l’attore che interpreta il Maggiore– un film con lui è come lavorare con il Dalai Lama anche se a 20 gradi sottozero e con 5 metri di neve.”