Giovedì, 6 febbraio. Proseguono su Raiuno in prima serata le nuove puntate di Don Matteo 9, la fiction con Terence Hill che continua a raccogliere grande successo di ascolti. Questa sera il simpatico sacerdote con l’hobby dell’investigazione si troverà a fronteggiare due nuovi casi negli episodi intitolati L’ultimo colpo e Cyberbulli.
Giovedì, 30 gennaio. Continuano alle 21.10 su Raiuno le avventure di Don Matteo 9, l’investigatore con la tonaca amatissimo dal pubblico della TV. Terence Hill è protagonista indiscusso della fiction giunta stasera al suo 4° appuntamento con i telespettatori; verranno proposti due nuovi episodi con il nostro sacerdote detective ancora impegnato in delicate indagini per scoprire colpevoli e malfattori.
Raitre propone in 1ª serata il film drammatico Il sapore della vittoria (USA, 2000) di Boaz Yakin, con Denzel Washington, Will Patton. Nel 1971 negli Stati Uniti i pregiudizi razziali in ambito sportivo sono ancora presenti quando l’allenatore di colore Herman Boone (Denzel Washington) riceve l’incarico di guidare la squadra di football dei Titans nel liceo di Alexandria, in Virginia si trova a dover far giocare insieme bianchi e neri e non è cosa facile…
Intrattenimento all’insegna dell’avventura su Rete4 che alle 21.45 offre il film Sfida tra i ghiacci di e con Steven Seagal (USA, 1994). Ambientato in una regione dell’Alaska, dove la popolazione locale degli Inuit vive a stretto contatto e in armonia con la natura, il film narra la vicenda di Forrest Taft (Steven Seagal), un addetto agli impianti di trivellazione, che si oppone alle macchinazioni di una compagnia petrolifera senza scrupoli, pronta a minacciare le fonti di sussistenza dei nativi.
In 1ª serata su Canale5 il film commedia Faccio un salto all’Avana (Italia, 2011) di Dario Baldi, con Enrico Brignano, Francesco Pannofino. Fedele Diotallevi (Enrico Brignano), tormentato da moglie e suocero, scopre per caso che il fratello Vittorio (Francesco Pannofino), creduto morto in un incidente, è vivo e vegeto a Cuba. Allora Fedele parte alla volta dell’Avana per riportarlo a casa ma…
Continua su La7 l’attualità politica di Servizio Pubblico. Il programma condotto dal giornalista Michele Santoro punta sui temi caldi della settimana con ospiti in studio politici e amministratori della “cosa pubblica”.
Continua su SkyUno (canale 108) il talent Masterchef Italia 3. I concorrenti, partiti in venti, sono già stati dimezzati dai giudizi severi di Barbieri, Cracco e Bastianich, esperti inflessibili dell’arte culinaria.
Per tutti gli appassionati l’offerta di film, di vari generi non è affatto carente; si va dalla commedia Due single a nozze (USA, 2005) di David Dobkin, con Owen Wilson e Vince Vaugn su MTV (canale 8) a Segreti (USA, 1997), film drammatico di Jocelyn Moorhouse, con Michelle Pfeiffer e Jessica Lange su Iris (canale 22) e poi, ancora, su Italia2 (canale 35) il film d’azione Double impact – la vendetta finale (USA, 1991) di Sheldon Lettich con Jean-Claude Van Damme.
Per i cinefili sui canali via satellite a pagamento Skycinema1 (canale 301) propone alle ore 21.10 Il grande e potente Oz (USA, 2012), film fantastico di Sam Raimi con James Franco e Rachel Weisz. Oscar Diggs (James Franco), un mago da 4 soldi scappa a bordo di una mongolfiera e giunge nel favoloso mondo di Oz, dove viene scambiato per il salvatore tanto atteso che dovrà sconfiggere la strega cattiva.
Di altro tenore il film drammatico su SkycinemaHits (canale 304) dal titolo Romanzo di una strage (Italia/Francia, 2011) di Marco Tullio Giordana con Valerio Mastandrea. Il film prende spunto da un fatto di cronaca realmente accaduto. Lo scenario è quello di Milano alla fine degli anni ’60. Il giorno 12 dicembre 1969 un tremendo attentato nella sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura provoca una vera e propria strage e le indagini vengono affidate al commissario Luigi Calabresi (Valerio Mastandrea).
Solito appuntamento del venerdì di RealTime con i matrimoni kitsch della Sonrisa del Boss Don Antonio Polese. Anche questa settimana un solo episodio inedito, mentre il secondo è una replica di un matrimonio già visto nella prima puntata.
Non accennano a placarsi le polemiche.
Giovedì 23 gennaio. Su Raiuno alle 21.10 proseguono le avventure del sacerdote detective più amato del piccolo schermo con Don Matteo 9.
Una sola puntata, venerdì 17 gennaio su Real time, della serie Il Boss delle cerimonie sui matrimoni napoletani ambientati nel ristorante La Sonrisa (nel programma “Il Castello”) gestito dalla famiglia di don Antonio Polese. Non hanno influito le polemiche che hanno infiammato la settimana, visto che l’episodio singolo era già preventivato, per dare spazio ad una puntata speciale de Il re del cioccolato.
Giovedì 16 gennaio. Per gli amanti del sacerdote detective più famoso di viale Mazzini, è imperdibile l’appuntamento su Raiuno alle 21.10, con Don Matteo 9.
Amici, giunto alla tredicesima edizione, dopo più di un decennio continua a collezionare grandi ascolti e a suscitare forti interessi soprattutto tra i giovani, con i quali la televisione generalista fatica sempre a instaurare un rapporto continuativo
Come prevedibile, la prima puntata del programma Il Boss delle cerimonie, andato in onda ieri sera su Real Time, ha scatenato una miriade di polemiche che viaggiano soprattutto attraverso i social network. Il programma, che si propone di documentare la tradizione napoletana dei matrimoni, ha innescato discussioni non solo tra il pubblico partenopeo.
Prima puntata della nuova serie targata Real Time Il Boss delle cerimonie, dedicata ai matrimoni napoletani. Protagonista è don Antonio Polese che, insieme alla sua famiglia, gestisce l’imponente struttura per ricevimenti La Sonrisa situata nel comune di Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli (per anni sede di “Napoli prima e dopo” e set anche del film Reality di Matteo Garrone).
Mamma Rai ha 60 anni e li dimostra tutti, forse anche qualcuno in più considerando la programmazione degli ultimi anni: sperimentazione solo su RaiTre o in orari improponibili, eccessivo attaccamento ai soliti programmi, poche idee e scarsa creatività, rincorsa estenuante allo share senza nessuna attenzione alla qualità.
Una maniera singolare di celebrare l’evento è ripercorrere i principali momenti trash rimasti nella memoria collettiva come frammenti indelebili della storia televisiva.