Sono pronti a dare battaglia. Armati fino ai denti di padelle, mestoli e ingredienti prelibati. Per potersi conquistare il nuovo ambitissimo titolo di MasterChef d’Italia, il talent show culinario di SkyUno HD, giunto alla sua quinta edizione e in onda da stasera per dodici giovedì alle 21.10. Ma la sfida, quest’anno, è davvero ardua. Perché il talent cala il poker. Di fronte a loro ci sono infatti ben quattro giudici severissimi e sempre pronti alla stroncatura. Quattro? Ebbene sì, perché al trio storico formato da Carlo Cracco, Bruno Barbieri e Joe Bastianich, si è aggiunto lo stellato e napoletanissimo Antonino Cannavacciuolo, già temuto protagonista del programma “Cucine da incubo“. Un ingresso davvero di peso, verrebbe da dire, con i suoi 2 metri di altezza e i suoi 120 chilogrammi di massa corporea.
Ce n’è davvero per tutti i gusti in questa prima serata televisiva. Su Rai1, alle 20.45, si gioca il derby Juve-Toro in diretta dallo Juventus Stadium con telecronaca di Gianni Cerqueti affiancato da Paolo Tramezzani in qualità di opinionista; in studio Franco Lauro dialoga con Ubaldo Righetti e Enrico Varriale, presenza fissa ormai anche della Coppa Italia.
Domenica 13 dicembre, per tre settimane consecutive, Annalisa Scarrone sarà la padrona di casa del programma Tutta colpa di Einstein- Quelli del CERN, in onda in seconda serata. Abbiamo incontrato la cantante, ex della scuola di Amici, laureata in Fisica, che ci racconta come ha affrontato questa singolare esperienza.
Milano. Non poteva esserci persona più adatta a condurre Tutta colpa di Einstein – Quelli del Cern, il nuovo programma di Mediaset scritto da Andrea Bettinetti e Alessandra Torre, con la regia dello stesso Andrea Bettinetti e prodotto dalla DueB Produzioni di Luna Berlusconi.
Non è che nel suo one man show “Sogno o son desto 3”, in programma dal 16 gennaio 2016 su Rai 1 per quattro puntate, Massimo Ranieri si troverà davvero tutto solo sul palco e costretto a duettare con se stesso? La preoccupazione c’è e non è da sottovalutare.
Ce n’è per tutti i gusti in questa prima serata televisiva di mercoledì 9 dicembre. Il calcio con la Champions League, film e fiction in tv, misteri e ricerche.
Tre, due, uno. Si parte. “E la chitarra…suona”, per dirla proprio alla Jovanotti. Che, come vi abbiamo anticipato alcuni giorni fa, questa sera (venerdì 4 dicembre) alle 22 andrà in onda su Sky Uno HD e Sky Arte HD con il suo ‘filmino’ “Gli immortali”, nato da un’idea dello stesso Lorenzo Cherubini e realizzato con la regia di Michele Truglio: un racconto per immagini legato alla grande emozione collettiva del concerto, con un gruppo di persone che senza conoscersi e senza avere apparenti tratti comuni condivide uno stesso momento di immortalità.
La sua vita professionale è riassumibile in una sola parola: musica. La sua personalità è sintetizzabile con l’aggettivo dirompente. Come le acque di un fiume in piena. Mara Maionchi, cacciatrice di talenti musicali che non canta nemmeno sotto la doccia “perché sono davvero una frana”, ha appena concluso la sua esperienza nei panni della commentatrice di Xtra Factor, lo spazio-opinione di X Factor, il talent show di Sky, dove è tornata dopo una parentesi alla corte di Maria De Filippi e dei suoi “Amici”, e traccia un bilancio di questa nuova esperienza. Che si è conclusa ieri sera, giovedì 3 dicembre. Il prossimo 10 dicembre, infatti, al Mediolanum Forum di Assago, si terrà la finalissima, che decreterà il vincitore di questa nuova edizione.
Ricca serata televisiva in questo mercoledì 2 dicembre. Ce n’è davvero per tutti i gusti: dai misteri di Chi l’ha visto al calcio nostrano, con la Coppa Italia, dal tema della schiavitù di Amistad alla dolcezza de Il più grande pasticcere.
Milano. “Vedo nuvole in viaggio, che hanno la forma delle cose che cambiano… (…) Mi butto, mi getto, tra le braccia del vento. Con le mani mi faccio una vela…” (Lorenzo Jovanotti). Lorenzo Jovanotti non è solo testi di canzoni, musica e concerti. Ora è anche un film: un racconto emozionante fatto dalla parte di chi ai concerti ci va; una serie di storie di “immortali” (dal titolo del famosissimo brano dell’artista); un tributo a tutti, a chi sta dietro le quinte, sul palco, a chi sta davanti e si gode lo spettacolo.