La rassegna di Iris, canale 22 del digitale terrestre e 11 di TvSat, si intitola Il resto è silenzio. A quattro secoli dalla morte del maestro della drammaturgia, Mediaset lo omaggia con una settimana interamente dedicata.
Da lunedì 18 a sabato 23 aprile infatti, il palinsesto della rete prevede film tratti dalle sue opere e documentari che ne racconteranno il personaggio storico e letterario. L’iniziativa rassegna è stata presentata questa mattina a Roma, nella residenza dell’ambasciatore britannico Christopher Prentice in Italia davanti a di un ristretto gruppo di giornalisti. A Villa Wolkonsky, al cui interno si trovano le 36 arcate dell’acquedotto di Nerone, sono intervenuti Marco Costa, direttore delle reti tematiche Mediaset e di Iris e il direttore generale dei palinsesti Mediaset Marco Paolini. Al termine, Francesco Pannofino ha letto alcuni sonetti.
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Il resto è silenzio si pone in continuità con quanto accade oltre la Manica, dove la figura di Shakesperare verrà celebrata per l’intero 2016 grazie ad una serie di eventi che spaziano dal teatro all’editoria per bambini. La campagna globale è la Shakesperare lives, e nasce da una sinergia tra diversi enti, tra cui l’Ambasciata e il British Council Italia.
Questi i titoli che vedremo su Iris:
Si comincia lunedì 18 con la commedia Shakespeare in love, l’unico film che rappresenta il drammaturgo nella sua figura di uomo. Subito dopo, in seconda serata, La bisbetica domata.
Martedì 19 Romeo e Giulietta, sia nella rivisitazione in chiave moderna di Baz Luhurman che in quella classica di Franco Zeffirelli.
Mercoledì 20 è la volta di Sogno di una notte di mezza estate, cui seguirà Titus.
Giovedì 21 stessa operazione del martedì, ma con l’ Otello: prima quello di Fishburne poi quello di Verdi con la regia di Zeffirelli. Pur essendo un tv commerciale, la visione di questa opera teatrale è stata prevista senza interruzioni pubblicitarie per permettere al pubblico di goderne appieno.
Venerdì 22 invece, vanno in onda West Side Story e Il pianeta proibito, dove la produzione di Shakesperare è ispirazione dei registi, chene riprongono alcuni tòpoi narrativi.
Chiudono la rassegna sabato 23 aprile, giorno in cui cade l’anniversario del quadricentenario, Riccardo III e, in prima visione tv, Hamlet con Anthony Hopkins, trasmesso nella versione originale con sottotitoli.
Non solo: completano la rassegna dei documentari realizzati dalla BBC, appositamente tradotti e doppiati, e vari contributi di approfondimento giornalistico.
Dopo la conferenza l’ambasciatore si è intrattenuto con i giornalisti raccontando del suo rapporto personale con Shakespeare. E ha svelato come, nel corso di alcune recite scolastiche, avesse interpretato il personaggio di Giulio Cesare nella tragedia omonima del celebre drammaturgo inglese. In questi momenti conviviali, nei saloni di rappresentanza tra arazzi e quadri d’epoca, la cagnolina dell’ambasciatore si aggirava per la residenza quasi fosse in un parco.