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Al timone c’è Marco Martinelli, attualmente dottorando presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa dove ha conseguito due lauree in Biotecnologie. La nuova proposta di Rai Cultura è un viaggio nell’universo della Scienza, dei fenomeni naturali e delle applicazioni tecnologiche per raccontare conoscenze scientifiche e funzionamento delle tecnologie che regolano ed interagiscono con la nostra vita quotidiana.Il tutto sotto un’ottica attendibile ma con un approccio leggero.
Gli inviati Azzurra di Meco, Anna Pancaldi e Alessandra Costantini danno semplici spiegazioni su alcuni fenomeni analizzati di puntata in puntata, si recano nei luoghi nei quali si costruisce il futuro scientifico e dove le applicazioni tecnologiche hanno trasformato il mondo della produzione, dei beni di uso comune, dei servizi e non solo.
Assisteremo anche ad esperimenti e simulazioni scientifiche – frutto di una coproduzione internazionale – per descrivere e testare i fenomeni scientifici e naturali, dal micro al macro, con racconti ambientati in un mondo narrativo surreale e fantastico: il mondo dei “Minimax”.
Il programma è realizzato in uno dei luoghi architettonicamente più suggestivi della ricerca scientifica in Italia: l’immensa vasca navale dell’Istituto Nazionale per Studi ed Esperienze di Architettura Navale del CNR, all’avanguardia a livello mondiale.
Marco Martinelli, 25 anni, è anche cantante: tiene concerti, ha pubblicato cinque brani musicali prodotti da Mariella Nava e Antonio Coggio, ha partecipato in qualità concorrente a diversi programmi televisivi tra i quali “Forte Forte Forte” di Raffaella Carrà, dove si è classificato al terzo posto e The Apprentice” su Sky Uno: è stato concorrente nella seconda edizione del talent che aveva come giudice unico Flavio Briatore.
Marco Martinelli ha firmato un contratto con Rai Cultura per la realizzazione di 78 puntate del programma televisivo volto a curiosare e approfondire tematiche di divulgazione scientifica con un taglio impostato a show dove Marco sarà l’unico conduttore.
La trasmissione, dal titolo “Memex: La scienza in gioco”, è rivolta ad un pubblico giovane 15-20 anni.
Cara Beatrice,
ringraziandoti per l’articolo, ti invito a visitare la vera pagina web del programma.
Le immagini che hai inserito sono del programma 2016.
http://www.raiscuola.rai.it/programmi/la-scienza-in-gioco/262/1/default.aspx
Un caro saluto