Si comincia domenica 6 maggio con l’opera “The Bassarids“. I telespettatori amanti del genere devono sintonizzarsi su Rai 5 alle 10.15. “The Bassarids” è una magistrale riscrittura delle “Baccanti” di Euripide.
Il canale free del digitale terrestre propone la messa in scena che ha inaugurato la stagione 2015/2016 del Teatro dell’Opera di Roma. L’allestimento era firmato da Mario Martone, a cinquanta anni esatti dalla composizione del dramma. La regia televisiva è di Carlo Gallucci.
L’opera mostra il conflitto tra l’agire razionale e controllato dell’uomo che rispetta norme, principi e leggi, rappresentato dal re di Tebe, Penteo, e la libertà di esprimere la passione umana senza vincoli, rappresentata dal dio Dioniso. L’azione si svolge a Tebe.
Considerato il capolavoro del compositore tedesco, fu scritto nel 1965 su testo di uno dei maggiori poeti del secolo scorso, Wystan Hugh Auden che si accompagnò a Chester Kallman.
Domenica 13 maggio è la volta de “La Ciociara” opera in due atti di Marco Tutino basata sull’omonimo romanzo di di Alberto Moravia. La messa in scena è quella realizzata nel 2017 dal Teatro lirico di Cagliari. Tutino afferma: abbiamo voluto un’opera italiana che parli di cose nostre, nelle quali tutti si riconoscano, e che contenga passioni vere, viscerali, commoventi. Perciò è stata scelta “La Ciociara”, soggetto che conoscevamo tramite il noto film di De Sica, e del quale soprattutto ci era rimasta impressa lei, Sofia, e la scena dello stupro collettivo.
Sette giorni dopo, domenica 20 maggio l’opera “Inori”, preghiera per solista e orchestra di Karlheinz Stockhausen nella versione diretta da Marco Angius, importante interprete del repertorio del Novecento e della più recente produzione musicale contemporanea.
Domenica 27 maggio chiuderà il ciclo una delle ultime opere di teatro musicale composte da Luciano Berio, figura di primo piano dell’avanguardia musicale: si tratta di “Outis”, nella versione diretta da Graham Vick per il Teatro alla Scala di Milano nel 1999. La variabilità della musica, del testo e della scena è la costante ‘narrativa’ di Outis, aveva già sottolineato lo stesso Berio.
Le domeniche musicali di Rai Cultura non finiscono qui: sono previste anche tre lezioni concerto ispirate a tre grandi del classicismo, Haydn, Mozart e Beethoven, curate da Ivan Fedele. La rassegna che le propone ha per titolo “Lezioni di suono”. Le lezioni andranno in onda nei giovedì di maggio, a partire dal 10 maggio alle 22.15 su Rai5.