“Ho avuto l’onore di scrivere questo programma insieme al maestro Albertazzi ed a Maddalena De Panfilis” ci ha detto Milly Carlucci nel corso della serata evento di presentazione dei palinsesti Rai a Roma lo scorso 5 luglio. Si tratta di un programma nel corso del quale Giorgio Albertazzi parla di sé stesso in tutti i settori dell’arte nei quali ha spaziato nel corso dei tantissimi anni di professionalità. Ma l’artista si sofferma anche sulla sua vita privata in un excursus che abbraccia un’esistenza molto lunga e gratificata da tanti successi. {module Pubblicità dentro articolo 2}
La stessa Carlucci ha svelato che ogni puntata è una vera e propria autobiografia per la cui rappresentazione sono utilizzati anche materiali d’archivio, spezzoni di spettacoli da lui realizzati, pagine da lui scritte non solo sullo spettacolo ma anche su eventi della sua vita privata. Insomma “Vita, morte e miracoli di Giorgio Albertazzi” è il romanzo della sua vita, una sorta di saga proustiana che parte dall’infanzia del protagonista ed arriva fino alla settimana precedente la sua morte. Infatti la stessa Milly Carlucci ha svelato che insieme al maestro ha lavorato a questo programma fino a 7 giorni prima della sua scomparsa.
Naturalmente nelle tre puntate sono compresi anche i lavori più celebri del maestro tra i quali “Le Memorie di Adriano” da lui interpretate e tratte dal libro di Marguerite Yourcenar dal titolo omonimo.
Giorgio Albertazzi aveva partecipato all’edizione 2014 di “Ballando con le stelle” ma naturalmente era stato presente solo in alcune puntate ed alla sua maniera. Infatti, dati i suoi 90 anni, più che ballare aveva recitato. Ed è qui che è nato il sodalizio tra la Carlucci ed il maestro. Ed è qui che una sera Albertazzi aveva chiamato la morte “la bella signora“. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Le tre serate di Rai 5 saranno dunque il testamento spirituale e personale che Giorgio Albertazzi consegna al piccolo schermo.
Recentemente durante la presentazione del cartellone del Teatro Ghione, storico teatro romano preferito dal maestro Albertazzi è stato annunciato che la prossima stagione teatrale è dedicata tutta al maestro con il sottotitolo “Il teatro non muore mai“. All’inizio della serata, condotta da Pino Strabioli, è stato proiettato sul grande schermo un filmato commemorativo di Giorgio Albertazzi.