Dopo il discorso a reti unificate, come avviene ogni anno, le parole del Capo dello Stato saranno al centro delle analisi di giornalisti e commentatori.
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Paolo De Debbio, conduttore di Quinta colonna, su Retequattro, condurrà uno speciale in collaborazione con il Tg4.In studio accanto al conduttore ci saranno esponenti politici tra cui Daniela Santanchè, Andrea Romano e tanti altri.
Anche altri canali, tra cui Sky Tg24 si soffermeranno sul significato delle parole del capo dello Stato e le commenteranno. Lo speciale di Retequattro inzia prima del discorso del capo dello Stato. Ed è dallo studio da cui va in onda Del Debbio che ci si collega poi con il Quirinale. Per La 7 il discorso va in onda subito dopo il Tg condotto da Enrico Mentana.
C’è molta attenzione sul primo discorso da Capo dello Stato di Mattarella. Il Presidente della Repubblica rivolge agli italiani un discorso con poche note politiche. L’attenzione sarà rivolta soprattutto ai cittadini italiani. A loro il capo dello Stato rivolge l’invito a ritrovare l’orgoglio di essere italiani. Naturalmente saranno tanti i temi di cui Mattarella si occuperà: si spazia dalla crisi al terrorismo, dall’occupazione giovanile all’immigrazione, dai problemi del Mezzogiorno d’Italia al crak delle banche. Verranno ricordati i principali eventi del 2015 e anche molti dei protagonisti di questo anno che si è concluso con la drammatica strage del Bataclan e gli assalti alla città di Parigi.
Insomma un quadro esaustivo della situazione italiana nel quale, però, la politica avrà meno spazio. Il discorso di Mattarella al suo primo anno presidenziale sarà più breve rispetto al passato, circa venti minti. E soprattutto i toni saranno molto colloquiali, non troppo istituzionali come avveniva in passato. A dimostrazione di questa sterzata più familiare l’ambientazione: non più lo studio presidenziale ma un salotto. Almeno secondo le indiscrezioni della vigilia.