{module Google ads}
Si inizia proprio con Sabrina Nobile, che ha raccolto la testimonianza di Anastasia: Le difficoltà delle adozioni in Italia. Dai 2 ai 17 anni, la ragazza è stata in istituto insieme alla sorella. Ricorda la paura delle punizioni, la mancanza di affetto: chi cresce in orfanotorfio, dice, ha bisogno solo di amore. In Italia, ci sono 30mila bambini che aspettano di essere adottati. Ora esistono le case famiglia, luoghi più piccoli in cui ai bimbi viene assicurata anche attenzione da un punto di vista pasicologico. La Nobile incontra l’uomo che ne gestisce una: spesso, spiega, i figli vengono chiusi in casa famiglia perché considerati i rottami di una relazione finita. Inoltre, chiarisce, le adozioni nazionali hanno un iter più tortuoso di quelle internazionali: i tempi infatti, sono ancora più lunghi.
Francesca e Marco ad esempio, è da tre anni che aspettano la fatidica chiamata nonostante sia stata riconosciuta la loro idoneità. Un’esperta chiarisce che le coppie vogliono figli piccoli, perciò i bambini presenti nelle case famiglia spesso non sono adottabili: molte situazioni familairi inoltre, non sono chiare perciò i giudici devono districarsi all’interno di vicende complesse. La soluzione, conclude la donna, sarebbe fissare un tetto massimo per le adozioni, dopo diché si debba procedere.
Tornati in studio, i conduttori aprono la puntata con gli auguri a Ilary Blasi, diventata mamma per la terza volta in settimana.
Si prosegue con Giulio Golia, che torna su una truffa di cui aveva parlato alcuni mesi fa. Si tratta di quella della signora Teresa che, in cambio di 2500 euro assicurava posti al Coni. Una truffa di dimensioni macroscopiche, perché oltre a coinvolgere i truffati, per rendere tutto credibile, la donna aveva organizzato visite mediche per l’ idoneità fisica, corsi di informatica, stretto accordi con negozi che confezionassero abiti da lavoro: naturalmente, nessuno ha visto un soldo per i propri servizi. L’unico consapevole del raggiro era il finto psicologo che teneva colloqui per far entrare la gente al Coni, complice di Teresa: Golia lo scova, ma lui scappa. Di professione, fa il pizzaiolo.
Niccolò De Devitiis è andato da Lapo Elkhan: il suo messaggio per la giornata delle donne è stato affidato a un video in cui si vedeva che stesse leggendo. Così la iena gli ha portato qualcuno che fungesse da “gobbo” umano.
Si rientra dalla pubblicità ironizzando sui concorrenti dell’Isola dei Famosi: Fabio Volo li scambia tutti per chef.
Mary Sarnataro è Una stronza alla fashion week. Antonio Zequila non vuole essere ricordato per la sua partecipazione all’Isola: con la Ventura e la Riccobono però, le va male perché la riconoscono. Con la Fracci finisce addirittura in un abbraccio.
Il prossimo servizio è di Matteo Viviani: La lotta quotidiana di un disabile in Italia. Nagla, rimasta disabile dopo un incidente in auto con la famiglia quando aveva appena un anno, racconta alla iena quanto sia difficile avere una carrozzina nuova. La legge prevede che si possa fare richiesta ogni sei anni, non quando la carrozzina si rompe: con una telecamera nascosta, seguiamo la ragazza alla Asl.
La carrozzina equivale alle scarpe per una persona non disabile: va smontata per salire in auto, prende le buche che, una per una, aggiungono sempre ulteriori colpi che rompono sempre più la carrozzina. Alla Asla le dicono di andare alla sanitaria, e qui di rivolgersi alla ditta costruttrice: insomma, se ne vuole una nuova se ne deve pagare una sola perché nel nomenclatore, vecchio di 17 anni, i pezzi che andrebbero sostituiti non compaiono. Inutile specificare che per Nagla ogni spostamento è fatica: significa chiedere favori a qualcuno, girare da una parte all’altra impiegando mezza giornata. Alla fine, la aiuta il suo medico che, comprendendo la situazione, cerca una scorciatoia: di fatto, davanti a una legge così vecchia, gli operatori sanitari non sanno come muoversi.
Filippo Roma ci parla di Carmelo contro gli Stati Uniti d’America. Carmelo Cocuzza lavorava nella base americana di Sigonella: licenziato senza giusta causa, il tribunale ha stabilito che debba essere reintegrato e rimborsato del corrispettivo economico perso. Invece, non è stato riassunto: l’uomo ha rifiutato i 320mila euro di liquidazione che gli sono stati offerti, perciò ora dovrebbe solo essere nuovamente reinserito al suo posto. L’intervento della iena non risolve la situazione.
Si prosegue con Nina Palmieri: Il bimbo conteso e il papà che l’ha cresciuto. Nicola ha cresciuto il figlio di Olga, suo vecchio amore che aveva ritrovato dopo un paio di anni: nel frattempo infatti, da quando l’aveva vista l’ultima volta, la donna era tornata al suo paese e aveva avuto un bimo da un altro uomo, che però non aveva mostrato alcun interesse verso il figlio. Le complicazioni sono arrivate quando Olga è morta per arresto cardiaco. Per la legge, ora Nicola non rappresenta niente per il piccolo: quando gli è stata diagnosticata una forma di tumore, il papà naturale è tornato dalla Russia per formare il consenso alle cure, per poi sparire.
Nel frattempo però, il padre biologico si è opposto alla pratica di adozione. A un certo punto, il tribunale ha sancito che Nicola potesse adottare; poco dopo però, è arrivato un ricorso da parte dello stesso procuratore della Repubblica di Venezia. Nel caso in cui, in attesa dell’udienza del 15 aprile, dovesse venire stabilito che il bambino non possa rimanere con Nicola, dovrebbe volare in Russia: cioè andare da un padre che non vede da anni e fondamentalmente non conosce, ma anche abbandonare l’ospedale di Padova in cui si sta curando per vivere in una città russa dove l’ospedale dista chilometri.
Gaetano Pecoraro denuncia la tragica situazione in cui si trovano 15 Testimoni di ingiustizia. Persone che hanno testimoniato contro i peggiori criminali della mafia siciliana: ora sono stati assunti dalla pubblica amministrazione nella sede romana della Regione Sicilia. Una norma nata per tutelare chi si mette a disposizione della legge, è diventata una sorta di condanna a morte: si trovano tutti nello stesso posto, mentre non potrebbero stare nemmeno nello stesso edificio. Inoltre è caduta la segretezza, perché il girono stesso in cui i testimoni sono entrati a lavoro la notizia è uscita sui giornali. La loro presenza mette a repentaglio anche i colleghi, ingari di essere al lavoro con gente che fa parte del programma protezione testimoni.
Raggiunto da Pecoraro, Crocetta non trova di meglio che dare della “capra” al giornalista.
Pubblicità, ma prima Pif e la Toffa irrompono in studio per annunciare il cambio di collocazione della puntata settimanale, che dal martedì si sposta al giovedì.
Si riparte con Marco Maisano: Perde la propria casa a 85 anni. “Nonna Carolina”, ex magliaia, ha pagato per anni insieme al marito la quota della sua casa, convinta di avere una proprietà. Invece, la proprietà era della cooperativa che l’ha costruita: stessa situazione per il figlio di Carolina, che ha già inscatolato tutto quello che possiede.
Controllando i documenti firmati, i soci della cooperativa ne hanno pagato il debito: con i soldi ricevuti infatti, la cooperativa ha saldato i propri debiti, e le abitazioni sono state pignorate. Non solo: sono già state ricomprate. La casa del figlio di Carolina è stata comprata da una giovane coppia cinese.
Inutile dire che sono tutti disperati. Altrettanto inutile specificare che quando Maisano va dai responsabli, trova solo aggressività e maleparole.
I toni del programma si smorzano poco dopo, quando vediamo il momento già andato in onda questo pomeriggio durante Domenica Live: Fabio Volo irrompe in puntata, con la scusa che vuole farsi vedere ringiovanito dal pubblico a casa. La D’Urso stava intervistando Francesco Facchinetti.
Enrico Lucci ha chiesto lumi a candidati sindaco: Proposte choc per le elezioni. Le risposte sono sempre le stesse: sicurezza, dignità per i cittadini. Lucci gioca come suo solito con i vari esponenti politici, mettendo in evidenza la banalità delle risposte.
Per festeggiare la nascita della terzogenita di casa Totti, viene riproposta una vecchia intervista doppia al capitano della Roma e Ilary Blasi.
Dino Giarrusso parte da un servizio di Fanpage: Queste sono primarie impeccabili? Le primarie del Partito Democratico a Napoli, a differenza di quanto detto da Orfini, non sono “impeccabili”: si sono invece svolte con alcune indicazioni precise di voto. Lo hanno dimostrato le telecamere del sito fanpage.it, che hanno ripreso il malfatto.
Stefano Corti e Alessandro Onnis si occupano di una questione di primaria importanza: Fedez litiga col vicino. La lite del rapper ha tenuto banco nei media, così le due iene si sono fiondate a casa sua: mentre il vicino non risponde a Corti, Fedez accoglie Onnis. Gli spiega che non c’era nessuna festa, ma che effettivamente era tardi, anzi presto: il vicino ha aperto la porta di casa insultandolo, e mollandogli un pugno. Da lì è nata la discussione, dall’irruzione in casa altrui: il rapper comunque, spinto dai due, registra un videomessaggio per seppellire l’ascia di guerra.
Cristiano Pasca ci fa conoscere Il pianista sordo. Si tratta di Davide Santacolomba, un ragazzo che è riuscito a studiare pianoforte senza sentire alcun tipo di suono.
La puntata si conclude, l’appuntamento è per giovedì.
matteo viviani vergognati per il servizio di ieri!!
ma si puo dare voce a una libica di merda senza vergogna qua da 17 anni senza lavorare a carico nostro !!
se uno ha diritto va bene ma tutto ha un limite!!questa “signora” prenderà anche la pensione da 17 anni oltre che un alloggio
ma non si puo pagare il freno e 2 pezzi di plastica di tasca sua^???ma dove crede di essere questa parassita che si stupisce
anche per spendere 2 soldi quando sono i “suoi” suoi per modo di dire..
non ce la faccio piu a vedere servizi a tutela dei cittadini parassiti o extracomunitari o zingari di merda!!io pago
un abbonamento mediaset premium per finanziare sti servizi di merda in nome di chi non paga??
ma la sedia che gli duri 6 anni che costa 10000 euro e non rompa il cazzo che in libia gli danno un asse con 4 rotelle!!
parassiti senza vergogna!!siamo pieni!!
alla fine gliel hanno anche data violando la legge e passando sopra altre persone sicuramente migliori di lei!!
senza parole!!
le persone gli rispondevano come giustamente hanno risposto i medici a sta scemetta che si stupisce quando gli dicono di pagarselo lei 50 euro di freno!!senza vergogna proprio sta gente!!