Negli ultimi decenni abbiamo assistito a una progressiva industrializzazione del settore agroalimentare. Tra gli effetti più visibili, le immense monocolture che via via prendono il posto delle foreste primarie distruggendo per sempre una preziosa biodiversità.
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La prima tappa è in Asia, in Malesia e in Indonesia, i paesi in cui maggiore è la produzione di olio di palma, per scoprire l’impatto ambientale e gli interessi che stanno dietro alla preparazione di questo ingrediente ormai diffusissimo nel nostro cibo.
Si cercherà, inoltre, di capire se saranno gli OGM, gli organismi geneticamente modificati, con tutte le loro potenzialità ma anche le incognite sui loro effetti, a risolvere la fame globale, con un servizio dall’Orto botanico di Padova, il più antico del mondo.
Ma il problema dell’alimentazione non è solo legato alla scarsità di cibo: c’è chi infatti ne consuma addirittura troppo, soprattutto carne. Vedremo dove vengono allevati gli animali di cui ci nutriamo, partendo dalle vaste fattorie centroamericane, fino ai più crudeli allevamenti intensivi.
Nel corso della puntata si scoprirà come anche una risorsa che sembrava senza fine, come il pesce degli oceani, sia minacciata dall’inquinamento e dalla pesca senza regole.
Vedremo anche esempi positivi da seguire per assicurarci un futuro sostenibile.
Partendo dalle isole Svalbard, in Norvegia, dove – per proteggere la “agro-biodiversità” e garantire la sopravvivenza o il ripristino dell’agricoltura anche a seguito di futuri sconvolgimenti ambientali o bellici – è stata costruita la più importante Banca dei Semi del mondo: una gelida fortezza al cui interno sono conservate sementi di migliaia di piante provenienti da tutto il pianeta.
Luca Mercalli andrà poi a vedere in prima persona come sia possibile una produzione alimentare di alta qualità e perfettamente sostenibile in aziende che praticano l’agricoltura biologica e l’agroecologia, anche in contesti di montagna, da Cuneo alla Carnia ponendo in primo piano l’attenzione alle colture tradizionali e la riduzione al minimo dei trattamenti fitosanitari.
In questa puntata Luca Mercalli intervisterà Mario Lubetkin, giornalista uruguayano, capo di gabinetto dell’ufficio del direttore generale della FAO, che parlerà delle strategie che l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura metterà in atto nel prossimo futuro per garantire a tutta l’umanità il diritto ad una sana, equa e sostenibile alimentazione.
Infine Roberto Cavallo, nella sua consueta rubrica sul riciclo dei rifiuti, mostrerà come anche gli scarti alimentari, se ben differenziati, possono avere una seconda vita.