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La puntata inizia con delle intercettazioni la conduttrice entra poi in studio, anticipando le storie di passione ed ossessione di questa sera. Una bottiglia che va in frantumi, è questo il primo dei tre indizi. Luca ama Luciana e Antonella, le storie sono intrecciate da un solo filo conduttore.
Tutto ha inizio con una cena galante, un video con degli attori ripercorre il primo incontro tra Luciana e Luca.
Interviene poi la sorella di Luciana, Bruna Biggi, che già dal primo incontro si rende conto che qualcosa di Luca non va bene. Nonostante ciò la relazione di sua sorella e l’uomo continua. Scopriamo anche la storia di Luca Delfino, la cui madre è morta suicida quando il ragazzo era piccolo. Luca è un uomo che con le donne ci sa fare, con molti amici e del suo carattere parla anche l’avvocato. Luciana incontra anche la famiglia di Luca, apparentemente normale e tranquilla.
Dopo un inizio apparentemente tranquillo la gelosia di Luca inizia a farsi sentire. Il ragazzo la controlla, cerca di prenderle e controllarle il telefono ed iniziano anche le prime violenze, così, spinta dalla sorella, Luciana prende coraggio e lo caccia di casa. Le litigate furiose continuano fino a quando, Luciana viene colpita con un’arma da taglio e viene lascia quasi senza vita in strada.
Ad accorgersi della ragazza ferita è un cameriere che chiama subito i soccorsi, quando l’ambulanza arriva a Vico San Bernardo (Genova) Luciana è ancora viva ma morirà poco dopo. Inizia la ricerca per capire chi possa essere l’assassino, la polizia trova i video di una telecamera e li mostra alla sorella che riconosce Luca ed è certa, ad uccidere Luciana è stato lui.
Gli ultimi giorni di vita di Luciana vengono ripercorsi e ancora una volta viene messo in risalto il carattere ossessivo e violento del ragazzo. Appena Luciana si allontana lui prende il telefono dalla sua borsa ed inizia a controllarlo. Da quanto è stato ricostruito nei video, sembra che Luciana voglia allontanare Luca e lasciarlo definitivamente ma ogni volta i due tornano ad abbracciarsi.
L’ultima volta che i due ragazzi sono stati visti insieme è in un locale, secondo la testimonianza di Luca è propio li che si sono separati. Il ragazzo, il giorno della scomparsa di Luciana, parla anche con i giornalisti gridando la sua innocenza. Ma una telefonata anonima sembra incastrare Delfino.
Quando la polizia cerca indizi a casa di Luca non trova nulla, solo gli abiti che il ragazzo indossava proprio il giorno del delitto, ma tutto è stato già lavato quindi gli inquirenti non riescono a trovare nessuna traccia. Il giorno dopo il delitto, Delfino si presenta dal suo parrucchiere come se niente fosse successo e gli chiede di farlo diventare un uomo nuovo. E mentre la polizia indaga su Luca, il ragazzo trova anche il tempo di chiamare Maria Antonietta Multari, una ragazza conosciuta in ospedale. A raccontarci del primo incontro tra i due è la mamma di Antonietta.
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Un anno dopo aver conosciuto Antonella e solo un mese dopo la morte di Luciana, Luca contatta Antonella e la sera stessa si trasferisce a casa sua. Tra i due nasce una storia d’amore ma solo dopo pochi mesi iniziano le prime litigate furiose, la storia si ripete. La mamma di Antonella capisce che c’è qualcosa che non va e vede anche dei segni sul corpo della figlia che intanto inizia ad isolarsi e a non rispondere più al telefono. Anche per il padre Antonella diventa irriconoscibile. Alla fine Rosa, la mamma di Antonella, decide di rivolgersi ai carabinieri di Dolceacqua che però non possono fare nulla. Per un caso fortuito, i genitori di Antonella scoprono che Delfino è accusato di omicidio, lamadre decide di tornare dai carabinieri che però la tranquillizzano.
Alla fine, anche Antonella decide di cacciare Luca da casa e la madre la segue. Dopo molta fatica Delfino si convince ad uscire dall’appartamento ma cerca di convincere la ragazza a perdonarlo e a tornare con lui.
Luca viene lasciato alla stazione ma il ragazzo non prende il treno e rimane in città, pronto a ricontattare Antonella fino a presentarsi a casa dei suoi genitori durante le vacanze di Natale. Spaventati, i genitori decidono di richiamare i carabinieri che ancora una volta non aiutano la famiglia. Alla fine, mamma Rosa decide di denunciare Delfino per molestie. A questo punto viene mandato un video del processo di Delfino che ancora una volta cerca di scagionarsi. Nonostante la denuncia Luca continua a perseguitare Antonella che il 30 dicembre se lo ritrova in macchina e poi sotto casa.
Le chiamate arrivano a tutte le ore, Antonella grida a Luca di lasciarla in pace ma il ragazzo la va a trovare anche sul posto di lavoro. Il 28 aprile per Antonella è un giorno come un altro ma le arriva un messaggio inquietante: “Ricordati che giorno è oggi”, un anno prima, proprio in quella data, era stata uccisa Luciana.
Pochi giorni prima del compleanno di Antonella, Luca le compra un regalo. Intanto la ragazza ha cambiato casa nella speranza di non essere trovata, non sa che l’uomo la sta seguendo. Quando Luca arriva a Bordighera ha con se una collana ma anche dei guanti di lattice e un coltello. E’ il 10 agosto del 2007, Luca è a Sanremo, qui ruba un motorino e riparte alla ricerca di Antonella, alla fine la trova. Il giorno dopo sarebbe stato il compleanno di Antonella per questo la ragazza decide di fare un giro con un’amica per gli utlimi preparativi, Luca continua a seguirla. Le ragazze entrano in un centro estetico e Luca le aspetta per 30 minuti, quando Antonella esce la pugnala e poi inizia a scappare. Antonella muore in pochi minuti dopo 40 coltellate.
A raccontare gli ultimi istanti di Antonella sono la mamma e l’avvocato di Delfino. Alla fine, dopo una perizia psichiatrica, si scopre che Luca ha un vizio parziale di mente ed infatti, drante il processo inizia a dire frasi senza senso.
Mamma Rosa si sfoga; “Dicono di denunciare e io l’ho fatto più volte ma non è servito a nulla, nessuno ci ha aiutato e mi ha detto cosa dovevo fare”.
Per la giustizia Luca è l’assassino di Antonella, ma chi ha ucciso Luciana? Per la Corte di Assise Luca Delfino è innocente e Luciana non ha ancora avuto giustizia. Ad oggi, il ragazzo ha scontato 9 anni di pena e presto potrebbe avere dei permessi per uscire, prima però deve superare i test psichiatrici.
Si conclude così questa puntata, con una condanna e un’assoluzione che però lasciano ancora una vittima senza giustizia.