Ne usciranno soltanto quando sentiranno pronti a dare l’attesissima sentenza sull’operaio di Mapello, l’unico finora accusato dell’omicidio della piccola di Brembate di Sopra. Per questo delitto era finito in carcere nel giugno del 2014. Ad incastrarlo il DNA trovato prima sugli slip e poi sui leggins della giovane vittima. Ci sono volute oltre 100 analisi per arrivare ad identificare in Bossetti il responsabile della morte della piccola Yara. Ma alla fine la prova del DNA è stata credibile e quindi sta procedendo contro l’accusato. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Naturalmente sarà il giorno più lungo anche per la famiglia della tredicenne uccisa. Ricordiamo che Yara scomparve nel la sera del 26 novembre 2010 e fu ritrovata soltanto tre mesi dopo in un campo abbandonato nei dintorni di Brembate di Sopra. La famiglia pretende giustizia e vuole conoscere la verità sulla morte della ragazza. 
Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero seguiranno minuto dopo minuto la giornata più importante del dibattimento che ha diviso l’opinione pubblica italiana in innocentisti e in colpevolisti. Inoltre la puntata di questa sera mostra retroscena, intercettazioni e documenti inediti sul caso. E non è finita qui: Quarto Grado propone ancora differenti gradi di lettura sulla più grande inchiesta sul DNA che sia stata mai compiuta in Europa.
Inoltre il programma seguirà anche alcuni casi di cui i conduttori si sono occupati in passato. Tra questi in particolare la tragica vicenda di Maria Unghureanu, la bambina di 10 anni di San Salvatore Telesino in provincia di Benevento trovata morta in una piscina dopo essere stata violentata. Sotto accusa oggi c’è un rumeno di 21 anni, amico di famiglia, che però si è professato sempre innocente nel corso di tutti gli interrogatori ai quali è stato sottoposto. Quarto Grado cercherà di fare il punto sulle ultime notizie riguardanti la piccola Maria e proporrà anche testimonianze raccolte in loco dagli inviati della trasmissione. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Come ogni settimana Quarto Grado tiene aperto il centralino del programma. I telespettatori potranno contattare il numero 02 30 30 90 10 per interagire con il programma ed esprimere le proprie opinioni sulla discussione che sta avvenendo in studio. Sempre per interagire con la trasmissione in diretta si può contattare il sito www.quartogrado.mediaset.it oppure su twitter all’indirizzo @QuartoGrado.
