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Inutile negare infatti che, puntualmente, il periodo festivo viene inaugurato proprio dall’azienda, che ci ha abituato a immagini ricche di luci sontuose, vie illuminate e fiocchi di neve. Il clima di festa, in parte, è divenuto ormai inscindibile dalla bottiglietta della bibita. Lo è al punto tale da essersi diffusa una leggenda metropolitana secondo cui sarebbe stata la Coca Cola a vestire Babbo Natale di rosso, togliendogli il verde delle prime raffigurazioni di Santa Klaus. Non è così, dato che esistono illustrazioni precedenti che lo dimostrano, ma ciò attesta quanto gli spot natalizi della Coca Cola siano penetrati nel nostro immaginario.
Al centro di questa nuova campagna promozionale, la gioia del donare. Il concetto è lo stesso dello spot 2015, però raccontato in maniera diversa: protagonista infatti, stavolta è un bambino che regala bottiglie di Coca Cola. Ci sono tutti gli elementi che caratterizzano la narrazione del periodo natalizio: il paesaggio innnevato, l’amore di gesti quotidiani come addobbare l’albero o preparare la cena per il grande giorno. Mentre il mondo intorno si muove, un bambino carica un carrettino: lo trascina lungo le vie innevate, lasciando a ognuno un piccolo pensiero. Si tratta appunto della bottiglietta di Coca Cola, che le persone ritrovano sul proprio davanzale o davanti all’uscio di casa.
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Da sottolineare che il bambino non si palesa mai per far sapere che è lui l’autore del gesto, a dimostrazione di quanto la felicità consista appunto nel dare. È questo lo spirito delle festività, fare un regalo “a chi rende speciale il tuo Natale”: che sia il vicino di casa, o la ragazza che lavora impacchettando i doni altrui, la festa diviene un fattore che unisce. E alla fine, l’ultima Coca Cola rimasta, viene riservata allo stesso Babbo Natale.
Lo spot sarà in rotazione per sei settimane. Sul web, in continuità con il suo messaggio, è stata lanciata l’iniziativa per vincere e regalare buoni Amazon.