Non è la prima volta che Chi l’ha visto? si occupa del caso della donna trovata morta e del cui omicidio è stato accusato il marito Michele Buoninconti. L’uomo è stato condannato in primo grado di appello a 30 anni per omicidio volontario. Lìaccusa infatti era gravissima, aveva ucciso la moglie e madre dei suoi quattro figli. Adesso l’uomo si presenta davanti ai giudici per il processo di appello. Il tentativo è dunque di ribaltare la sentenza e a questo progetto stanno lavorando gli avvocati dell’uomo condannato ed in carcere. Il Buoninconti però non ha mai ammesso di aver ucciso la moglie e neppure di averle mai fatto del male. Ma naturalmente non è stato creduto. Federica Sciarelli, nella puntata di questa sera ,si chiede se possono esserci davvero elementi in grado di far credere che l’uomo possa essere innocente. Proprio per cercare di dare una risposta a questo interrogativo, molti contenitori televisivi si sono recentemente occupati del caso in virtù del processo di appello.
Per la procura, quel giorno del 24 gennaio su 2014, Michele Buoninconti avrebbe ucciso Elena Ceste soffocandola e poi si sarebbe disfatto del corpo. Invece la sua versione è sempre stata di innocenza. Ha sempre sostenuto infatti che la moglie fosse uscita sola da casa senza vestiti e senza occhiali. E sarebbe così finita nel Rio Mersa.
Il corpo di Elena venne ritrovato qualche anno dopo a pochi chilometri da casa sua proprio nei pressi del canale Rio Mersa a Costigliole d’Asti.
Sarà una puntata che si avvale non solo di servizi in esterna ma anche di una discussione in studio nel corso della quale si cerca di fare il punto su uno dei tantissimi casi di cronaca nera rimasti ancora insoluti. Insomma l’ennesimo cold case che i contenitori televisivi di cronaca nera hanno cavalcato fino all’inverosimile nel tentativo di conquistare ascolti.
Nella seconda parte del programma, Federica Sciarelli continua l’inchiesta sulle cosiddette truffe romantiche. Si tratta, come abbiamo visto nella scorsa puntata, di donne che vengono avvicinate sul web da uomini che hanno una falsa identità. Insomma le truffe romantiche sono architettate da uomini che fingono di essere quello che non sono e catturano l’interesse di giovani donne, ma anche di persone più anziane, promettendo felicità e troppo spesso anche relazioni che poi naturalmente non vengono mantenute. Questi uomini scompaiono molto presto. Per mettere a punto questa truffa rubano le foto a persone del tutto ignare. {module Pubblicità dentro articolo}
Naturalmente come in ogni puntata il centralino del programma rimane aperto al numero 06 82 62. I telespettatori possono rivolgersi per segnalare casi di avvistamenti di persone non rintracciabili da tempo oppure per comunicare le scomparse più recenti.