Nella puntata odierna il viaggio di Angela junior inizia nella antica Roma. In particolare il personaggio analizzato è Spartaco, militare originario della lontana Tracia, che dopo una insubordinazione, fu ridotto in schiavitù, portato a Roma per essere venduto come gladiatore da combattimento nell’antiteatro di Capua. Ma si ribellò al suo destino e dette vita a quella che poi sarebbe diventata la ribellione di schiavi più nota di tutto il mondo antico.
Alberto Angela ricorderà la personalità di Spartaco insieme a consulenti e storici. In studio ci sarà Giovanni Brizzi che parlerà di quel periodo storico e di quanti sacrifici lo schiavo abbia dovuto sopportare per addestrarsi come gladiatore. Ne verrà ricordata la rocambolesca fuga sulle pendici del Vesuvio dove insieme ad un piccolo gruppo di ribelli riuscì a conquistare la prima vittoria sui Romani. Fu un successo che avrebbe in seguito cambiato definitivamente la storia.
Ma Spartaco fu molto di più: divenne l’emblema del malcontento popolare contro la schiavitù e l’oppressione di Roma. Infatti ben presto si pose alla guida di una armata composta da tutti coloro che si ribellavano all’oppressione e riuscì così per tre lunghi anni a tenere a bada le legioni romane sconfiggendo eserciti di Consoli e pretori in una sfida che fu talmente di vasta portata da riuscire a minacciare persino la città di Roma.
Spartaco venne però sconfitto dalle legioni romane nel 71 a. C. Ad avere la meglio su di lui e la sua gente fu il console Crasso.
Ma la sua lotta contro la schiavitù lo fece diventare un simbolo. Spartaco aveva combattuto per la libertà, l’indipendenza e soprattutto per l’uguaglianza.
Come in ogni puntata Alberto Angela si avvarrà di spezzoni di fiction, di film e di ricostruzione grafiche per proporre ai telespettatori gli aspetti salienti della rivolta di Spartaco. Inoltre il conduttore e divulgatore scientifico guiderà i telespettatori attraverso i luoghi nei quali Spartaco ha vissuto.
Andremo a Santa Maria Capua Vetere per scoprire ciò che resta dell’antica Capua una delle principali città romane in Italia definita da Cicerone la seconda Roma per cultura e per la disponibilità economica delle famiglie. I telespettatori visiteranno il monumentale anfiteatro uno dei più grandi dell’impero romano dopo il Colosseo. Inoltre potranno anche capire le drammatiche situazioni di vita in cui erano costretti a vivere gli schiavi. Per questo Angela andrà nelle province e campagne romane che saranno ricostruite virtualmente come erano nel I secolo avanti Cristo.
Visiteremo le ville agricole nei dintorni di Roma che sono state molto importanti per conoscere aspetti della quotidianità di schiavi e persone che lavoravano al servizio dei ricchi. Proprio in queste ville gli archeologi hanno individuato dei locali chiamati ergastula ossia piccole celle nelle quali vivevano gli schiavi.