Ve la riportiamo integralmente:
Voglio dire che sono stato offeso e trattato male, tutto qui.
Che la lite coi ragazzi è sceneggiatura televisiva ma è l’unica cosa a cui potevano appigliarsi di fronte alla paura che hanno. La loro paura è fondamentalmente basata sull’enorme divergenza di stile: io credo nella qualità, nella cultura e nella comunicazione sana e intelligente, nell’arte e nel servizio pubblico, nell’istruzione.
Loro nella televisione spicciola, nel mercato, nel denaro, nel mantenere bue il popolo e ben salde le poltrone. Hanno paura. Tutto qua.
Io ho offerto loro molte proposte molto impegno e molta passione e molta professionalità loro mi hanno linciato. Un ambiente dove avviene un linciaggio è normale? No, ovviamente.
Il vero mio errore è stato credere che potessero essere genuinamente in grado di un risveglio, ma così non è stato e la mia ingenuità se la sono sbranata come han potuto. Vi ricordo che nonostante i loro disperati tentativi di massacrarmi, anche da fuori, nella gara rimango in vantaggio!!!
Forza bianchi!
Gli ho dato talmente tante assegnazioni e materiale che come canzoni possono vivere di rendita per qualche mese.
Ribadisco che non è vero delle divergenze coi ragazzi, è roba costruita, i ragazzi devono eseguire tutti i loro ordini peggio che militari. Io che so perché ci siamo guardati negli occhi e sussurrati “sono con te” non vedo l’ora di riabbracciarli quando saranno fuori dall’incubo. Fossi nei loro panni me la farei addosso letteralmente.
Morgan
Molti i commenti e le risposte all’artista da parte dei suoi fan. C’è chi ne approva l’operato e chi gli rimprovera di aver partecipato a show commerciali lontani dalla sua cifra aristica impegnata.
E anche Morgan non lo rivedremo presto in tv, questo mi viene da pensare. Lo seguiremo sui Social. La mafia defilippiana è assai potente da gestire non solo la rete dove opera (e le altre due succursali) ma anche la tv di Stato. Povero Marco Castoldi non vorrei essere nei tuoi panni!