La città patrimonio storico della umanità sara affrontata e visitata soprattutto dal punto di vista dell’acqua. Donatella Bianchi parlerà della laguna veneziana: la prima tappa prevista è proprio l’isola delle Vignole dove attraverso un progetto di collaborazione tra il Comune e il Ministero della Difesa è stato avviato il recupero e la valorizzazione dellaarea militare di grande interesse fondata nel 1884.L’isola è stata apprezzata dagli antichi romani come luogo di villeggiatura.
Donatella Bianchi continuerà a raccontare Venezia ed a visitarla non soltanto in gondola. Intanto la s caserma Miraglia econda tappa riguarda la Vogalonga: una suggestiva manifestazione giunta alla 43esima edizione che si terrà il prossimo 4 giugno.
Si tratta di una spettacolare sfilata di imbarcazioni a legno di tutti i tipi senza alcuna limitazione di peso e misura e del numero di vogatori che si svolge su un tracciato di 30 km nel magnifico contesto della laguna di Venezia. La Vogalonga unisce tre aspetti fondamentali:lo sport, l’attività amatoriale del mare e l’aspetto ludico. Soprattutto non è competitiva e vi possono partecipare tutti coloro che hanno compiuto il 16esimo anno di età.
Opera di Damien Hirst in esposizione
Donatella Bianchi arriverà poi a Palazzo Grassi e a Punta della Dogana due musei di arte contemporanea che ospitano, fino al 3 dicembre prossimo, la mostra ‘Treasures from the Wreck of the Unbelievable’, la prima grande personale dedicata a Damien Hirst in Italia, eclettico artista britannico, dopo la retrospettiva presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli del 2004. Sono 5000 in tutto i metri quadri di esposizione. Donatella Bianchi ci mostra quali erano le strutture nautiche utilizzate per le vie d’acqua in passato.
Naturalmente si punta l’attenzione sul MOSE (MOdulo Sperimentale Elettromeccanico) un progetto o opera di ingegneria civile, ambientale e idraulica tuttora in fase di realizzazione, finalizzato alla difesa di Venezia e della sua laguna dalle acque alte, attraverso la costruzione di schiere di paratoie mobili a scomparsa poste alle cosiddette bocche di porto.
Il primo viaggio sulla terraferma è al mercato del pesce di Rialto, tra i colori per i profumi e il gioioso fermento che anima il luogo, si arriva a raccontare la pesca a Venezia. In particolare Donatella Bianchi parlerà della cattura delle moeche un’antica tradizione che si tramanda di generazione in generazione da almeno 200 anni.
Presente anche il giovane inviato Fabio Gallo che oggi si trova a Civitavecchia per raccontare storie di animali e di mare. In particolare assisterà alle esercitazioni di una squadra molto speciale quella della scuola italiana dei cani di salvataggio.