Troppo spesso si tende a ritenere la II Guerra mondiale il conflitto che ha causato più vittime al mondo. La considerazione in parte è vera, ma non lo è per gli Usa; dal 1861 a 1865, infatti gli americani persero molte vite umane nel corso della Guerra Civile. Cittadini che fino a poco prima condividevano costumi e istituzioni, si affrontarono sui campi di battaglia con una determinazione e uno schema lineare soldati in blu schierati contro soldati in grigio.
Questo conflitto è considerato la prima vera guerra moderna, visto l’utilizzo di sottomarini, mitragliatrici, navi corazzate. Novità anche sul fronte “giornalistico”: infatti per la prima volta, i civili a casa poterono vedere, sgomenti, le fotografie dei campi di battaglia ricoperti di cadaveri.
Alberto Angela cercherà di spiegare ai telespettatori le origini della guerra civile e il legame tra la schiavitù degli afroamericani e la coltivazione del cotone. Simbolo internazionale di quest’epoca, della nazione lacerata e del vecchio Sud degli Usa è il film “Via col vento”, uno dei più amati di tutti i tempi.
Durante questo viaggio i telespettatori vedranno come il mondo elegante e sfarzoso in cui vivevano Rossella O’Hara e Rhett Butler, protagonisti della pellicola, era in realtà basato sul lavoro di tre milioni di schiavi. Un terzo della popolazione di tutti gli Stati del Sud. Un altro obiettivo del conduttore è di far conoscere alcuni protagonisti del conflitto: scopriremo così la determinazione di Ulysses Grant, generale unionista nella Guerra di secessione statunitense e 18º Presidente degli Stati Uniti d’America dal 1869 al 1877. Un militare di successo, tra i principali artefici della vittoria nordista nella guerra di secessione, ma considerato da molti storici, uno dei peggiori presidenti statunitensi, a capo di un’amministrazione afflitta da gravi scandali e corruzione.
Con Angela junior conosceremo inoltre, il carisma del presidente Abraham Lincoln e il volto duro e scavato di William Tecumseh Sherman, l’uomo che ha inventato il concetto di guerra totale e provocato l’incendio di Atlanta.
Seguiremo anche le imprese del generale e gentiluomo Robert E. Lee nella sua lotta disperata per difendere il Sud. Famosa la storia della sua bandiera, trasformata da vessillo di tutto il Sud in simbolo di odio razziale e oggetto di polemiche dopo una strage di fedeli a Charleston. Infine, il conduttore racconterà la Guerra Civile attraverso gli occhi di una ragazza di vent’anni, Katherine Stone, una Rossella O’Hara in carne ed ossa.
Allora l’appuntamento con Ulisse – Il piacere della scoperta è per questa sera alle 21.15 su Rai3.