Non si conosce ancora la rete televisiva che trasmetterà in Italia il documentario, realizzato con un lavoro di investigazione internazionale effettuato dallo storico britannico John Dickie con il contributo di numerose testimonianze. Tra queste la scrittrice Lucetta Scaraffia, Marie Collins ex membro della Pontificia Commissione per la tutela dei minori e a sua volta vittima, padre Hans Zollner membro della Pontificia Commissione per la tutela dei minori. A questi nomi si aggiunge anche Marci Hamilton autrice del libro “Justice denied“.
Si tratta di un lungo viaggio che parte dall’Italia, tocca Francia, Stati Uniti, Germania e termina in Argentina il paese di Papa Francesco. Sono state ascoltate numerosissime testimonianze di vittime, esperti e religiosi che hanno messo in evidenza come il problema della pedofilia abbia radici molto profonde e sia lontano da una eventuale soluzione.
John Dickie ha più volte dichiarato: “abbiamo un bisogno disperato di credere in Papa Francesco. La verità che abbiamo ricostruito in ‘Behind the altar’ rivela un problema allarmante caratterizzato proprio dagli abusi effettuati dalla Chiesa cattolica su minori e vittime innocenti“.
Il regista messicano Lambert ha dato al prodotto un’impronta semplice e veritiera, senza orpelli spettacolari, ma documentando la realtà. Il documentario è prodotto da GA&A Productions con ZDF/Arte, EO, Witfilm in associazione con EFFE TV e altre nove broadcast internazionali e, nella versione italiana, ha il commento introduttivo di Emiliano Fittipaldi. Si tratta del giornalista, autore di inchieste e pubblicazioni su tutte le ipocrisie e i peccati della Chiesa dal titolo “Avarizia. Le carte che svelano ricchezza, scandali e segreti della chiesa di Francesco” edito da Feltrinelli.
Il documentario è un vero e proprio pugno nello stomaco, un eccellente lavoro di investigazione internazionale, un’indagine che cerca disperatamente di capire come mai all’interno della chiesa non si riesca a risolvere finalmente il drammatico e brutale problema della pedofilia. Nel corso degli anni e con il susseguirsi dei vari pontefici non si è mai riusciti a fare pulizia e trasparenza. All’interno del documentario verranno rivelati nuovi casi di abusi.
A questo proposito Emiliano Fittipaldi commenta: “nonostante la volontà e gli annunci di Papa Francesco, la Chiesa non è ancora riuscita a realizzare la vera rivoluzione della sua storia: porre fine alla pedofilia all’interno di essa“.
John Dickie analizzando non solo le parole e le promesse del Papa, si sofferma soprattutto sulle azioni del governo Vaticano che non è riuscito ad eliminare i preti pedofili e gli abusi che hanno perpetrato sui bambini nonostante la promessa di tolleranza zero.
Solo dal 2000 più di 150 preti italiani sono stati accusati di abusi su minori ma i vescovi si rifiutano di riconoscerne le responsabilità e di compensare i danni incalcolabili arrecati alle vittime. Non solo ma preti accusati di pedofilia continuano a trovare rifugio nelle strutture religiose dove continuano ancora a trovarsi a contatto con i bambini. E così gli abusi continuano all’infinito provocando traumi psicologici devastanti che non di rado sono sfociati in suicidi e dipendenze da alcol e droghe.