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A settembre inizia una nuova era targata Andrea Salerno. La stagione scorsa, la Rete del Gruppo Cairo Communication ha fatto registrare la crescita maggiore, in termini di ascolti, per quanto riguarda le tv generaliste. La7 è cresciuta del 3.19% nella giornata intera (7.00/2.00), mentre il Network La7 (La7 e La7d) ha ottenuto un +5% rispetto al biennio 2015/2016. Si tratta del dato più importante registrato negli ultimi 3 anni.
Tra le novità annunciate l’arrivo di Diego Bianchi (“Zoro”) e di tutta la sua squadra. Per lui è prevista anche una prima serata. Makkox, storico componente del gruppo di “Gazebo”, avrà uno spazio, dal titolo “Skroll” tra le 19.30 e le 20.00. Un punto di vista diverso, più giovanile e dinamico, con cui affrontare le notizie più importanti della giornata.
Per quanto riguarda il cinema è previsto un appuntamento con i capolavori di Nanni Moretti, presentati e introdotti dal regista. Atlantide – Storie di Uomini e di Mondi sarà affidato alla conduzione di Andrea Purgatori.
Il primo a prendere la parola è Urbano Cairo: “E’ un motivo di soddisfazione aver ottenuto, rispetto ai valori dell’anno scorso, un risultato positivo. Il Network La 7 ha ottenuto ascolti interessanti. Se i laureati in Italia sono il 5%, noi siamo al 174%. Per La7d abbiamo numeri strepitosi. C’è motivo di essere soddisfatti anche perché eravamo alla vigilia di una competizione accresciuta, con Tv8 e Nove, con un nuovo tipo di televisione. Una trasmissione che voglio citare in maniera particolare è Otto e mezzo, con il 6,11%, cresciuto del 12% rispetto all’anno scorso. Numeri bellissimi con Lilli Gruber veramente straordinaria, con una capacità di gestire e di aver fatto diventare centrale il programma nell’informazione. Il contratto con Lilli Gruber scade il 31 agosto, abbiamo rinnovato il contratto fino a tutto il 2022. Contratto quinquennale. Abbiamo poi il nostro Enrico Mentana che ha ottenuto risultati notevolissimi, è l’unico tg in crescita, La7 è la rete generalista che cresce di più, Mentana ha inventato un genere, #maratonamentana, che ha avuto il picco in occasione delle presidenziali americane. Numero di dirette importantissime. C’è un livello informativo con importanti dati d’ascolto, ha credibilità, autorevolezza. Floris ha fatto un’ottima stagione, ha quasi sempre battuto di Rai 3, su 35 puntate, 32 vittorie. Una trasmissione che si è consolidata, con una capacità di stare sulle notizie del giorno in maniera unica. Piazza Pulita ha avuto una stagione buona, un incremento del 10% rispetto alla stagione precedente. Dalla mattina abbiamo un alternarsi di trasmissioni di successo, con Omnibus, poi Coffee Break, L’aria che tira condotto da Myrta Merlino, il Tg delle 13.30 con un incremento del 20%, Tagadà, incremento del 25%. Tutti risultati molto importanti che ci fanno molto piacere. Tutte trasmissioni confermate. Abbiamo rinnovato il contratto a Corrado Formigli per tre anni e a Giovanni Minoli, che continuerà con noi. In questa stagione, politicamente importante, saranno importanti analisi e approfondimenti. Trasmissioni che avranno un impatto notevolissimo”.
Tra le novità, Cairo introduce innanzitutto la nomina di Andrea Salerno: “Sta lavorando in maniera veloce, alcune cose sono frutto della sua creatività. Con Andrea abbiamo lavorato bene in questo periodo, con una grande intesa. E’ un grande professionista della tv, è in sintonia con la nostra idea, gli è piaciuto chiamarla “La7 – Una certa idea di tv”. Vogliamo dare un’evoluzione della tv, che continua nel mainstream dell’informazione libera con alcune declinazioni differenti che tengano conto di alcuni fenomeni, come i social. Un’idea che ci è venuta è quello di far precedere il tg di Mentana da Makkox, che realizza un racconto della giornata con social, soprattutto Instagram e filmati, molto brevi, molto “blobbate”, attingendo ai social. Altra novità è l’arrivo di Diego Bianchi e di tutta la sua squadra, a partire da settembre. Con lui realizzeremo un programma di prime time. Non vi dico i giorni in cui collocheremo i programmi. Abbiamo le certezze assolute: diMartedì va in onda il martedì, Mentana alle 20.00. Abbiamo da collocare Diego Bianchi e il suo programma, Piazza Pulita, Minoli andrà la domenica. Avremo il ritorno di Grey’s Anatomy che fa ascolti strepitosi, con un target di altissima qualità. Terza novità, forse al mercoledì, è il ritorno di Atlantide, con Andrea Purgatori, che introdurrà e commenterà tutto quello che è la realizzazione del programma. Avremo il pomeriggio, dopo Tagadà, Cuochi e fiamme e avremo il ritorno di un telefilm cult, Startrek, in accompagnamento con Makkox. Ultima cosa avremo dopo Lilli Gruber una novità assoluta, a cui ha lavorato Andrea, ovvero il ritorno in tv di Corrado Guzzanti, con una cartolina satirica, tutti i giorni dal lunedì al venerdì. Questa è una chicca assoluta”.
Per quanto riguarda i film, Cairo sottolinea che “abbiamo acquistato 8 film di Nanni Moretti, che verranno introdotti da lui”.
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Si passa alle domande dei giornalisti.
Cairo precisa che “Miss Italia sarà presentato da Facchinetti. Per quanto riguarda la giuria c’è la possibilità che De Sica sia il presidente. Paragone è stato il conduttore più in onda dal 2013, con 35 puntate all’anno. Abbiamo terminato le puntate de “La gabbia”. Lui sta facendo qualche ipotesi, insieme ad Andrea Salerno, ma sicuramente sarà in video”. Capitolo Giletti: “Stimo moltissimo Giletti, è un grande professionista. Non abbiamo avuto contatti ma stima assoluta. Nemmeno con Fazio. Io ho incontrato, nel periodo da gennaio a giugno, alcune volte Beppe Caschetto, ma non abbiamo parlato di Fazio. Luca e Paolo per il momento non sono confermati, stiamo ragionando sulla copertina di Floris. Il programma ha una sua identità fortissima”.
Il discorso ricade sulla esclusione de “La gabbia” di Paragone: “Non ci sono motivazioni di alcun genere, tra l’altro il suo programma termina alla quarta stagione. Termina quando era diventato molto meno scapigliato di prima. Non c’è un tema di toni, alto o basso. Secondo me era giusto ripensare con lui il suo contributo a La7 con modalità differenti. Vedrei bene Paragone con inchieste sul campo. Non c’è alcun problema legato alla vivvacità de “la gabbia”. Lo vogliamo capace, come è, di fare domande scomode per l’interlocutore. Ho incitato Paragone a proporre qualcosa su questo filone. Minoli continuerà con i Faccia a Faccia, con alcune variazioni, ho molta fiducia a maggior ragione in Minoli in una stagione importante. Per quanto riguarda Rcs, non abbiamo fatto grandi operazioni sinergiche. Mi son concentrato su Rcs con operazioni di efficientamento, che ha dato anche buoni risultati. Non c’è stato questo genere di sinergia che non fosse già presente. Severgnini che andava a Otto e mezzo ci andava prima e ci va adesso. Non abbiamo aumentato di molto le sinergie di Rcs e La7″.
“Bianco e Nero è stata la conferma che la cronaca, su La7, ha qualche resistenza – aggiunge Cairo – Per quanto riguarda Crozza, non c’è nulla di che. Ha lasciato La7, ha fatto una scelta sua, non abbiamo sentito particolari nostalgie. Non voglio entrare a parlare di Crozza, con cui ho mantenuto un buon rapporto”. Precisazioni sul posizionamento politico: “La7 non è mai stata da nessuna parte, c’è chi ha detto che fosse una rete grillina, poi che si è spostata a sinistra. La7 cerca di intercettare i gusti del pubblico, seguendo l’evoluzione della società, dei media. La libertà di informazione è fondamentale. Vogliamo dare una rappresentazioni della realtà per dare allo spettatore gli strumenti per capire la realtà”, conclude.
Per Guzzanti, il programma parte dopo settembre. Nessuna sinergia tra Lilli Gruber e Rcs. Su “Eccezionale veramente“, Cairo sottolinea “che i risultati sono stati meno buoni. Era una cosa che il pubblico ha colto in maniera positiva il primo anno. Non credo ripeteremo quel tipo di esperimento. Per quel che riguarda la comicità vogliamo rimanere su un filone molto satirico. Diego Bianchi è a cavallo tra satira e informazione”.
Confermata la squadra di autori di Miss Italia. C’è anche la possibilità che Myrta Merlino torni in prima serata dato i buoni indici di ascolto del passato. Per quanto riguarda Luca Telese, Cairo precisa che “per il momento sta facendo “In onda”, per tutta l’estate. Ha sotituito Myrta Merlino con puntate molto divertenti. Credo abbia una delle qualità notevoli. Abbiamo prolungato il contratto anche a Parenzo fino al 2020. Stiamo immaginando qualcosa di nuovo per il futuro”.
Scanari futuri: “La nostra intenzione è fare la tv che sappiamo fare, una tv di approfondimento autorevole, credibile, con dei conduttori molto qualificati, con una declinazione che vada ad intercettare i cambiamenti della società in un modo nuovo ed evolutivo. L’esempio – ribadisce Cairo – è l’idea di Makkox. Già quello è un modo di fare tv, oltre all’ingaggio di Diego Bianchi. E’ un nuovo modo di fare informazione, con un tocco di satira che certamente funziona. La cartolina di Guzzanti è un modo per sorridere nel racconto che in alcuni momenti può essere più importante”.
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Capitolo pubblicità: “Abbiamo avuto un primo trimestre con il segno meno, ma c’è un secondo trimestre in ottimo miglioramento. Direi che c’è una tendenza molto positiva, siamo molto contenti. Per quanto riguarda lo sport, è la killer application, pensare a qualcosa che coinvolga lo sport è quello che dobbiamo cercare di fare. E’ una cosa a cui stiamo pensando, stiamo lavorandoci insieme, è un tema che non può non essere sviluppato da noi. Anche la musica deve essere affrontata da noi. E’ certamente un argomento che alla gente piace molto, che noi dobbiamo cercare di prendere”, aggiunge Cairo.
Ancora Cairo: “Pensiamo di mettere insieme 5′ di Guzzanti nel finesettimana come arricchimento ad un programma di 50′. Ricordo che Salerno è stato autore de “L’ottavo nano”, stiamo parlando anche di questo, è quello il tipo di tv e comicità che penso possa funzionare su La7. Per quanto riguarda “Lei”, posso dire che sta facendo ottimi risultati sulla piattaforma Sky, non credo ci siano novità particolari. Abbiamo acquistato alcuni programmi, come “Giardinieri in affitto”, c’è un rapporto di collaborazione e acquisto”.
Sulla possibilità di fare una tv sportiva, Cairo spazza qualsiasi possibilità. Sui diritti tv, Cairo si cela dietro un “mai dire mai. Ci sarà un secondo bando, ragioneremo con Andrea (Salerno, ndr). Dovremo capire se ci sono ritorni”.
Su Mentana, Cairo ci tiene a sottolineare che non ha avuto alcuna voce sulla sua possibile fuga: “Ha la mia stima, oggi è meglio di quando sono arrivato. Ci siamo conosciuti, è un rapporto al top. Nel mio discorso iniziale gli ho dedicato una parte perché sta ottenendo risultati strepitosi, il rapporto con Enrico non è mai stato buono come ora. Le maratone sono una cosa sua, non credo ci siano altri che candidino a fare la stessa cosa. Lui è bravo come centometrista e maratoneta. Lui è qualcosa di unico”.
“Credo molto nel web, è il presente e il futuro. Il web è assolutamente dominante. Unitamente agli investimenti importanti di capitali e persone, nell’esempio dell’Rcs con la carta stampata, devi dedicare attenzioni al tuo core business. Ciò non vuol dire tralasciare investimenti sul web – dice Cairo – La tua attività editoriale va declinata sul web, quella che è l’attivita tipicamente da carta stampata va difesa. Ci vogliono investimenti. Dobbiamo migliorare, arricchendo l’offerta e dando ai lettori delle novità. Abbiamo rilanciato “Io donna” nel mese di ottobre. Dobbiamo fare delle cose costantemente nuove, anche dal punto di vista della carta stampata. Questo vale per il Corriere, per la Gazzetta. Rifaremo completamente Sportweek. Abbiamo geolocalizzato la Gazzetta. Per esempio la pagina dedicata all’Atalanta, quando c’è stato, ha portato 3.000 copie in più. C’è un costante fermento, c’è un costante miglioramento dei singoli giornali”.
Ancora futuro e bilanci: “Non c’è nessun mensile maschile che stiamo cercando di realizzare. Style ha una sua crescita. Per quanto riguarda La7, io non ho alcun tipo di idea di vendere La7. La televisione è complementare in un gruppo importante che ha giornali, periodici, Internet. Non c’è alcuna idea di vendere La7. Per La7 ho ricevuto una dote di 88 milioni da Telecom. Magari il bilancio civilistico di La7 può aver registrato delle perdite, ma in realtà La7 ha una posizione finanziaria netta positiva”.
“Nel momento in cui c’erano notizie che si consumavano all’istante, le app sarebbero potute essere una soluzione”, conclude Cairo. “Nessun titolo, ancora, per il programma di Diego Bianchi. Stanno tutti lavorando. Il fatto di conoscere tutti i conduttori di la7, siamo calzolai della televisione, questo rende le cose più facili. Tutte le dinamiche di palinsesto, che in altre reti sono più complesse, qua sono più semplificate. E’ un dialogo sul lavoro editoriale, si parla delle cose, non è difficile. Cercheremo di lavorare”, aggiunge Salerno.
Cairo si dice affascinato dalla radio, ma per il momento non prevede alcun tipo di investimento. Buoni risultati anche per Torino Channel. Con Parenzo “devo dire che in 4 anni ha fatto dei passi da gigante. Ha fatto puntate straordinarie. Oggi il fatto che faccia anche Radio24, non è un probelma. Non abbiamo mai trattato l’acquisto di Radio24. Parenzo ha potenzialità incredibili. “La gabbia” ha sempre viaggiato su numeri discreti. Su Fazio, non mi fa piacere parlarne. Lo stimo, è molto bravo”.
La conferenza stampa si chiude qui.