Come si ricorderà, la Bignardi aveva lasciato la poltrona di responsabile della terza rete lasciando scoperti molti tasselli per quanto riguarda la programmazione. Spetta adesso a Coletta definirli sulla scorta della presentazione dei palinsesti avvenuta lo scorso 28 giugno.
Una nota Rai fa sapere che “Coletta ha iniziato la sua carriera in Rai nel 1991 come redattore e conduttore di programmi radiofonici (Radiodue 3131) e televisivi (su Rai1 e Rai3). Tra il 1997 e il 2007 è stato autore e successivamente capo progetto di programmi di prima e seconda serata (“Mi Manda Rai3”, “Tatami”, “Amore Criminale”) e di day time (“Cominciamo Bene”, “Racconti di vita”). Nel 2008 è stato nominato responsabile del Nucleo Produttivo di Programmi di servizio sociale, contribuendo all’innovazione di diversi programmi tv sotto la sua supervisione quali, tra gli altri, “Chi l’ha visto”. Da febbraio 2013 era vicedirettore di Rai3 con delega al Palinsesto e Marketing”. Inoltre, il neo direttore del Tg1 Andrea Montanari ha presentato al consiglio di amministrazione il proprio piano editoriale.
Per quanto riguarda al reintegro di un rappresentante Rai nel Consiglio di amministrazione Auditel dopo le dimissioni di Giancarlo Leone, il Direttore generale ha indicato il Direttore del Marketing Cinzia Squadrone. Il neo direttore di Radio Rai Roberto Sergio è stato invece designato nel Cda della società Tavoli Editori Radio.
La nota Rai sottolinea anche che il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato le nuove istruzioni interne per procedure di affidamento dei contratti esclusi dal codice dei contratti pubblici, rese necessarie a seguito dell’entrata in vigore della legge 220/2015 di riforma della Rai e del d.lgs. 50/2016 (“Codice dei contratti pubblici”).
Con le nuove istruzioni si semplificano e ottimizzano i processi operativi, nell’ottica di una maggiore efficienza ed efficacia aziendale nel rispetto del dettato normativo, e si armonizzano le indicazioni con l’evoluzione progressiva delle disposizioni aziendali in materia.
Infine, il Cda ha deliberato la revisione del Modello di Organizzazione e Controllo e del Codice Etico Rai sulla responsabilità delle società per illeciti amministrativi dipendenti da reato.