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Un’inchiesta sullo stato di salute dei partiti italiani, con particolare attenzione al nuovo Partito Democratico di Matteo Renzi. PRESADIRETTA è stata in Sicilia dove parlamentari regionali, consiglieri comunali e sindaci di tutta la Regione, del centro e del centro destra, che prima avevano fatto vincere Cuffaro e Lombardo, adesso a centinaia entrano e si iscrivono al Partito Democratico. Come mai salgono sul carro del vincitore e cosa comporta l’ingresso di così tanti esponenti e portatori di voti del centro e del centrodestra per l’identità del Partito Democratico?
In studio, in diretta, intervistato da Riccardo Iacona ci sarà il presidente del PD Matteo Orfini. Il viaggio nei partiti si occuperà anche di Forza Italia, della legge elettorale e delle proposte di legge sui partiti. PRESADIRETTA infine è andata in Germania per vedere come funzionano i partiti in una democrazia regolata e certa come quella tedesca.
La seconda puntata di domenica 20 settembre è tutta dedicata all’unica grande storia da cui dipende l’uscita o meno dell’Italia dalla crisi: stiamo costruendo nuovi e buoni posti di lavoro? E cosa bisogna fare per creare veramente nuova occupazione? La puntata si chiamerà “Tutele crescenti” perché si faranno i conti in tasca al nuovo contratto nato dalla riforma del JOBS ACT. E’ servita questa riforma a creare nuova occupazione?
In questa puntata si farà anche il punto sulla crisi mondiale che di nuovo ci sta facendo tornare al 2008 e sulle ricette dell’austerity che sembrano totalmente insufficienti a portarci fuori dalla recessione e ad affrontare la nuova emergenza cinese. E’ in programma un’intervista al premio Nobel per l’economia Joseph Stiglitz che traccerà e indicherà nuove strade da percorrere.
Ma il 20 settembre sarà anche la serata del voto ad Atene. PRESADIRETTA sarà in collegamento con la Grecia per commentare i primi exit poll. La partita è tutta aperta e se Tsipras dovesse perdere e dovessero vincere le forze anti euro della sinistra e della destra radicale greca, si aprirebbe un’altra stagione di crisi per l’Europa, questa volta di non facile soluzione.
Nella terza puntata di domenica 27 settembre verrà presentato un lungo reportage sulle grandi cooperative italiane: società storiche di costruzioni e servizi nate con fine mutualistico e solidale, ma che oggi sono finite sotto inchiesta per reati di associazione a delinquere, corruzione, infiltrazione mafiosa. Si vedrà come un pezzo della nostra classe dirigente ha gestito imprese con fatturati milionari a braccetto con la politica, stringendo accordi con la criminalità organizzata, truccando appalti pubblici e persino dilapidando i risparmi di migliaia di soci che credevano nel modello cooperativo. La puntata si chiamerà “Cooperative sporche” ed è un’altra delle tante puntate che PRESADIRETTA dedica al tema della corruzione. Con la convinzione che non si esce dalla crisi se non si abbatte drasticamente la grande e piccola corruzione. Ma non ci si limiterà a denunciare, si indicherà anche cosa bisogna fare per combattere questo cancro che vale una montagna di soldi ogni anno e che tiene lontano dal nostro Paese gli investitori esteri.
Domenica 4 ottobre andrà in onda la quarta e ultima puntata di questo inizio di stagione e si tornerà a parlare di politica, entrando nella “cucina” dove si costruiscono le candidature e si cercano i consensi. Lo si farà con un’inchiesta sulla Campania, realizzata seguendo le ultime elezioni regionali e comunali. La puntata si chiamerà “Il caso De Luca” e andrà in onda poche settimane prima che la Corte Costituzionale si esprima sull’eccezione di incostituzionalità sulla Legge Severino, sollevata dagli avvocati di Vincenzo De Luca e di Luigi de Magistris. Decisione da cui dipende il futuro del sindaco di Napoli e del neo eletto Presidente Della Regione. Per la Campania, che di tutto ha bisogno meno che di un fermo amministrativo, si tratta di una sentenza cruciale.