In un faccia a faccia molto intimista con Federico Pontiggia, l’attore parla della attuale situazione del cinema e dice chiaramente che al grande schermo di oggi mancano le storie da raccontare. “C’è troppa paura del giudizio altrui, sono tutti impegnati a strizzare l’occhio, a spiegare troppo, a scrivere la frase ad effetto per fare colpo“. Bova parla per la prima volta in una maniera chiara e senza filtri della attuale situazione del cinema in Italia. Ne elenca tutti i difetti e si spinge anche più in là. {module Pubblicità dentro articolo 2}
A Pontiggia infatti che gli chiede che tipo di spettatore sia, Raoul Bova risponde: “io adoro i film romantici. Amo in particolare Rocky e lo iscrivo nella lista dei miei film romantici preferiti“.
Raoul Bova, che è stato recentemente protagonista della serie di Canale 5 “Fuoco amico – TF45 – eroe per amore“, continua a parlare del suo cinema del cuore. E a proposito di Rocky continua: “ho sempre amato Sylvester Stallone fin da quando ero piccolo. Ho visto tutti i suoi film. Immaginate quale è stata la mia soddisfazione quando mi hanno chiamato a lavorare proprio con lui“.
Bova infatti ha interpretato Avenging Angelo, film del 2002 di cui è stato protagonista con Sylvester Stallone e Madeleine Stowe. Il film ha assunto un’importanza particolare perché è stata l’ultima volta in cui è apparso Anthony Quinn sul grande schermo. L’attore morì infatti alcune settimane prima che il film uscisse.
Raoul Bova confessa anche che a lui non importa qual è l’identità del regista con cui lavora, l’aspetto più importante è la validità delle vicende raccontate. “Lavorerei anche con registi sconosciuti purché si tratti di una storia avvincente e portatrice di un messaggio positivo“. {module Pubblicità dentro articolo 3}
A questo proposito l’attore continua: “se trovo un progetto che mi piace sono disposto anche a lavorare gratis. Ho già fatto una partecipazione a titolo assolutamente gratuito nel film ‘Io, l’altro’“. Bova si riferisce al film di Mohsen Melliti di cui è stato protagonista nel 2007. Il film raccontava un dramma terroristico in mare aperto ed ha vinto anche il Nastro d’Argento nella categoria “miglior regista esordiente” nel 2008. Ricordiamo che i Nastri d’Argento sono premi che vengono assegnati annualmente dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI). Mohsen Melliti è uno scrittore, regista e sceneggiatore tunisino.
Il film “Io, l’altro” è stato prodotto dallo stesso Raoul Bova con Maurizio Santarelli.