Aruta è imprenditore campano che nonostante la giovane età, 43 anni, ricopre un ruolo di prestigio e responsabilità. Ma è sempre rimasto una persona semplice dedita alla solidarietà, come mostrano alcune iniziative prese da lui a livello locale.
Il docu-reality per due edizioni consecutive è stato condotto da Costantino Della Gherardesca. La formula del programma è rimasta la stessa, con grandi imprenditori sotto copertura infiltrati tra i loro dipendenti. Ma ci sono alcune novità. La prima è l’introduzione dell’espediente “talent”. I dipendenti di ogni industria credono di dover valutare il lavoro di un nuovo venuto e decidere se deve essere assunto oppure rimandato indietro. Naturalmente il nuovo venuto è il loro capo che si è costruita una nuova identità per non farsi riconoscere.
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“Questo programma è stato un regalo di Natale anticipato. È perfetto per un narratore di storie come me” afferma Insinna che spiega di sentirsi più un conducente che un conduttore. “Ho anche la patente C, conclude”.
Insinna sottolinea: “Per me che vengo dal teatro questo programma è un po’ come una delle scene più belle dell’Enrico V, quella in cui il re va nel suo accampamento sotto mentite spoglie. Certo, qui nessun boss spinge i suoi alla morte in battaglia, ma è bello perché si passa dalla fantasia alla realtà. Pensate che bello se, in questi giorni, un direttore di banca, andasse dai suoi impiegati a chiedere: ma cosa stiamo vendendo ai clienti? Certo, la puntata non finirebbe come una delle nostre…”.
Insinna svela che esiste un filo rosso che lega “Boss in incognito” ad “Affari tuoi”, il suo programma perfetto: “Non ho mai fatto niente di meglio nella mia vita professionale, è come l’incontro con la donna della vita, quella che riesce a tirare fuori il meglio di te”. Questo filo conduttore è quello che lui chiama “il mio capitale umano. Sono le persone che devi sempre maneggiare con cura. Se non ci fossero loro, non ci sarebbero nemmeno questi programmi”.
Dopo “Boss in incognito”, in data ancora da definire, vedremo Insinna anche nuovamente in versione attore. Sarà, infatti , al fianco di Vanessa Incontrada nel film tv di Raiuno “La classe degli asini”, dedicato all’abolizione delle classi differenziali negli anni ’70.
Qui la nostra intervista a Flavio Insinna.
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