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Ecco un’anticipazione del servizio che andrà in onda domenica 24 gennaio in prima serata su Italia1 nel primo appuntamento stagionale con “Le Iene Show” con i nuovi conduttori.
Con l’intento di riportare armonia in campo, l’inviato Dino Giarrusso si è recato prima a casa del mister del Napoli e poi presso il centro tecnico di Castel Volturno.
Incalzato dalle Iene, Sarri si è dimostrato disponibile a fare pace e ha affermato: «Io con Mancini non ho assolutamente niente… Io avrei fatto pace anche dopo tre secondi». E ha aggiunto: «Penso che l’omosessualità sia una condizione di vita assolutamente accettabile».
Iena: Quindi “frocio” per lei non è un insulto?
Maurizio Sarri: È stato solo un insulto di rabbia, non c’è nessuna discriminazione, solo un momento di rabbia.
Iena: É giusto che gli omosessuali si sposino fra loro?
Sarri: È chiaro! È palese!
Iena: E sulle adozioni?
Sarri: Sulle adozioni penso che ci sia bisogno di una legge apposita, che preveda anche questa possibilità.
Iena: Quindi lei non è omofobo?
Sarri: Ma questo penso che sia molto lontano da me.
Iena: Se ci fosse il Gay Pride a Napoli, lei sfilerebbe con loro?
Sarri: Non posso andare perché è sabato e io sabato parto in ritiro…
Iena: Quindi se potesse ci andrebbe?
Sarri: Mi farei volentieri una chiacchierata con loro. Poi chiaramente io non appartengo a…
I nuovi conduttori de Le Iene show
Prima della seduta d’allenamento dell’Inter, la Iena ha raggiunto alla Pinetina Roberto Mancini che si è dichiarato disposto a fare pace e a chiudere la questione.
Alla domanda dell’inviato “Possiamo far sì che questo scazzo si risolva e si chiuda con una pace, un esempio positivo?”, l’allenatore ha replicato: «Sì, sicuramente. Speriamo che sia un buon esempio per tutti».
Riguardo all’accusa di aver insultato un giornalista con lo stesso termine, il tecnico ha dichiarato: «Non ho mai fatto quel tipo di insulti. È una bugia grande… C’è un testimone che era lì con me».
In merito ai diritti gay, l’allenatore dell’Inter ha spiegato: «Sulla legge per le Unioni Civili son d’accordo. Matrimoni gay? Son d’accordo… Ma siamo nel 2016, porca miseria!! Non siamo nel 1500! Adozioni gay? È giusto!».
Quando la Iena gli rivela che Sarri ha risposto nel medesimo modo, Mancini ha esclamato: «Eh, son contento! Si vede che la pensa così!»