Si apre proprio chiarendo il motivo dell’assenza di Tanica, che interviene in conferenza: a lui spetterà il compito della rassegna stampa della manifestazione. In realtà, a dispetto delle voci di corridoio, Tanica si è reso conto solo in un secondo momento di aver già firmato il contratto con Carlo Conti, per cui ha rinunciato per un evidente conflitto d’interessi. E poi, ironizza Elio, “per fare la rassegna, Conti gli dà la grana: per cantare invece, no”.
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Veniamo ora al titolo del pezzo, che è “la storia di una carriera”, al contrario di tante canzoni che parlano solo di amore. Naturalmente l’obiettivo non è vincere, ma finire al terzo posto , anzi al quarto. O meglio: essere ripescati, e quale punto, chiarisce Elio “invidieremo il ripescato”.
Nessuna parola sull’album, ma viene chiesto della scritta “Acapulco” che si è accesa sul palco durante le prove: pare sia una tecnica “naturale” di canto di emissione che Elio sta utilizzando ultimamente, e gli sembra giusto “informare il pubblico quando la usa”. In pratica, questa tecnica consisterebbe nello spostare la testa quando si pronunica la p.
Riguardo L’Eurovision di Stoccolma, a cui verrebbe mandato il vincitore, la risposta è “siamo impegnati”. E poi: “ma pagano?”
Il pezzo è una sorta di attacco alla canzone intesa in senso tradizionale: essendo in un mondo libero, nessuno è obbligato a comporre i brani nel modo classico, con la struttura strofa-ritornello, anche se tutti poi ricordano un pezzo grazie al ritornello. Una rivendicazione nei confronti della libertà dell’artista: “un messaggio che lanciamo al pubblico da anni”.
Nessuna anticipazione sul look, altrimenti si rovinerebbe parte dell’esibizione. Dato che “look” significa “guardare”, il pubblico avrà proprio qualcosa da guardare. Non bello nel senso classico del termine, ma interessante.
Elio e le storie tese sono i primi ad utilizzare il termine “femminiello” in una canzone di Sanremo, con buona pace di Giovanardi e delle polemiche sterili sulla presenza del compagno di Elton John al Festival.
Infine, Rocco Tanica auspica: dateci dignità di classifica, solo perché abbiamo inserito il verso “ebreo ellenizzato di Tarso”.