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Co-conduttrice nel 2015, favorita per la vittoria quest’anno, Arisa ha cantato sfoggiando i nastrini in sostegno alle unioni civili. Perciò la prima domanda è un commento all’ultimo tweet di Salvini: la risposta è un “no” deciso.
Parte subito il paragone con l’esordiente Chiara Dello Iacovo, che la ricorda nell’approccio e nello stile con cui Arisa ha esordito: “io sono l’ iPhone 2, lei l’iPhone 7”. L’accostamento le è arrivato da più parti, ed effettivamente anche lei si è ritrovata con paicere nella performance della giovani Dello Iacovo.
L’argomento abbigliamento, dopo il discutibile look di martedì, non si fa attendere. Arisa non si scompone: dice che la mise era frutto di una scelta ponderata insieme al suo stylist. L’idea di fondo pare fosse, ma si sta ironizzando, quella di mostrarsi come a casa; purtroppo non è piaciuta.
Inevitabile anche un confronto tra le due ultime esperienze festivaliere: “come co-conduttrice dovevo essere un po’ cazzona, invece quando canto devo aprire la mia anima”. E dato che è stata anche giurata, arriva la domanda sui talent: “i talent sono un modo per farsi conoscere, ma sono solo uno dei tanti”. Esistono contest in tutt’Italia, prosegue, che dovrebbero essere promossi di più. Specie in un paese come l’Italia, che detiene la maggior parte del patrimonio artistico mondiale.
Viene esplorato anche il rapporto con la fede, intesa però come dimensione intima, “come nun ignore con il bastone che mi guarda”. Fondamentale la figura della nonna, che le ha trasmesso questo sentire profondo.
Passando attraverso l’amore per la canzone napoletana, Arisa non manca di ricordare il legame con la sua terra davanti ai ragazzi di alcune radio locali. La cantante ha notato una differenza rispetto agli inizi della sua carriera: quando diceva di essere di Potenza, prima pochi sapevano dove si trovasse. Invece ora la situazione è cambiata: la Basilicata è più conosciuta, e lei canterebbe “pure lunga per terra” pur di promuoverne la bellezza e farla conoscere a tutti.
La conferenza si conclude qui. Questa sera, Arisa portarà all’ Ariston una cover di Rita pavone: Cuore.