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La puntata inizia con un siparietto, in cui Geppiy ricorda che Fabio Volo ha fatto così tanti mestieri che “prima o poi uno gliene verrà bene”, immancabili le battute su Sanremo e Garko e poi viene lanciato il primo servizio.
Il sergente Hartman è a Sanremo per “addestrare” i vip, incontra Valerio Scanu, Alessio Bernabei, Irene Fornaciari, Cristina del Basso e la coppia Caccamo e Iurato, il sergente costringe anche i Bluvertigo a fare delle flessioni per scusarsi con chi ha comprato il loro disco.
Poi viene lanciata l’intervista doppia a Valerio Mastandrea e Marco Giallini, protagonisti del film Perfetti Sconosciuti ora al cinema.
Si torna in studio, i conduttori ricordano le inchieste fatte dalle Iene e che solo dopo sono finite sui giornali e sui tg nazionali, per ultimo il servizio di Giulio Golia, sugli edifici abusivi a Bagheria che ha fatto scandalo.
Ma prima del prossimo servizio,Volo, si presenta in studio con dei fiori che vuole regalare ad una giornalista di Studio Aperto, presa come esempio per ringraziare tutti i giornalisti che hanno citato le inchieste delle Iene. Viene lanciata la prima pubblicità.
Si torna e Miriam Leone ci anticipa il servizio di Matteo Viviani che è tornato a fare luce sulla giustizia italiana, con il servizio “Colpevole oltre ogni ragionevole dubbio?”. La storia è quella di Vincenzo Bommarito, il ragazzo accusato della morte dell’avvocato Pietro Licari, e che ora è condannato all’ergastolo, a causa anche delle testimonianze del suo complice Giuseppe Lo Biondo. La vicenda non è priva di ombre, infatti su Vincenzo non c’è alcuna prova se non le accuse dell’amico Giuseppe, che dopo una prima testimonianza ha scritto però una lettera in cui ammetteva l’estraneità di Vincenzo dalla vicenda. La Iena, scende anche nel pozzetto dove Licari è rimasto chiuso per due settimane e dove è stato ritrovato senza vita. Viviani, intervista la famiglia di Vincenzo e anche il nuovo avvocato di Bommarito che ha chiesto la revisione del processo. A rendere la sentenza dubbia, secondo la Iena, sono soprattutto due particolari: le lettere di Lo Biondo, in cui il ragazzo chiede scusa all’amico per averlo coinvolto in una vicenda in cui in realtà non c’entrava nulla e una telefonata fatta da Bommarito a Lo Biondo nello stesso orario in cui Giuseppe dichiara sia avvenuto il rapimento, la particolarità è che i due cellulari si sono agganciati a due celle molto distanti e quindi questo vuol dire che i due non potevano stare insieme. Durante il processo però, queste prove non sono state prese in considerazione e ora la Cassazione sta rigettando il ricorso chiesto dall’avvocato.
Il terzo servizio è di Nadia Toffa, “La scienza divisa sugli ulivi del Salento”. Si torna a parlare di Xylella, il batterio che ha infettato molti ulivi e che secondo alcuni ne avrebbe procurato il disseccamento. Per questo, il comitato scientifico istituito dal Ministero dell’Agricoltura, aveva dato il via allo sradicamento di ulivi secolari dal valore inestimabile, patrimonio dell’Unesco. La magistratura è allora intervenuta ed ha bloccato lo sradicamento e contemporaneamente ha avviato un’indagine su dieci scienziati accusati di disastro ambientale. Mentre una parte degli scienziati pensa infatti sia d’obbligo sradicare questi alberi, gran parte della scienza pensa invece non ce ne sia bisogno, anzi alcune sperimentazioni hanno dimostrato come grazie a delle cure molti ulivi si sono ripresi. Tra le ricerche migliori ci sono quelle dell’università di Foggia e di Caserta che dimostrano i risultati positivi delle cure ma quando Nadia Toffa raggiunge la Dottoressa Marina Barba, coordinatrice del Comitato, la donna sembra non aver neanche letto le ricerche.
Si torna dal blocco pubblicitario e viene mandato in onda il servizio di Mauro Casciari, “Radio Maria e le unioni civili”. La scorsa settimana, Don Livio Fanzaga, aveva rilasciato molte dichiarazioni sul ddl Cirinnà e sulla presenza di Elton John a Sanremo. La Iena, vestita da Elton, decide allora di andare a trovare Padre Livio direttamente a Radio Maria. Ma quando Casciari chiede di Padre Livio, la troupe viene letteralmente aggredita nel cortile della radio cristiana.
Si torna in studio e Miriam Leone lancia la sfida di Mr Orribile, sulla pagina facebook delle Iene si deve votare tra chi è il peggiore tra Enzo Paolo Turchi e Leone di Lernia.
Pubblicità e poi si torna a parlare di Sanremo e delle difficoltà di Garko, la Cucciari afferma di aver apprezzato soprattutto la sua ironia, per esempio “quando ha affermato di essere un attore” e i tre conduttori ne hanno una per tutti, anche per Morgan secondo cui la sua canzone è “per uso personale..cioè la sente solo lui”.
Dopo questo siparietto, Volo lancia il servizio di Giulio Golia che è tornato a Bagheria per parlarci delle ville abusive, di cui una è di proprietà del sindaco Patrizio Cinque e una dell’assessore. Dopo l’inchiesta, il sindaco del M5S, ha deciso di registrare dei video per scagionarsi dalle accuse, la Iena allora mostra i documenti che dimostrano che le due case sono abusive e decide di tornare a Bagheria per parlare personalmente con il sindaco ma quando arriva, il politico si rifiuta di confrontarsi. Intanto, mentre Golia aspetta il sindaco sotto casa, i sostenitori del politico si radunano e iniziano ad insultare la Iena, alla fine arriva anche la polizia che manda tutti a casa. Alla fine, l’assessore è costretto a dimettersi mentre il sindaco è tornato sui social a chiedere scusa ai cittadini.
Tra un’inchiesta e l’altra, viene mandato anche il filmato “San Valentino a escort”, Gregorio, nei panni di un ragazzo molto impacciato, chiama una prostituta per festeggiare la sua giornata dell’amore, ma nel momento più bello arriva la mamma. Il filmato è molto demenziale.
Si continua sull’onda del romanticismo e Geppy va in mezzo al pubblico alla ricerca di una coppia di innamorati, trova due ragazzi fidanzati da sei anni, “Ma cosa aspetti a sposarla?”. Pubblicità.
Si torna e ancora si parla di Sanremo, ma questa volta Volo chiama in studio il furbetto del cartellino che arriva in mutande.
Poi l’intervista a Gaetano Curreri, cantante degli Stadio, i vincitori di Sanremo.
Si continua con le canzoni, Enrico Lucci è a Palermo, per uno show canoro organizzato dalla famiglia Tantillo. Un quartiere intero è in piazza, a sentire giovani “cantanti”, che si esibiscono e si finisce con il terribile acuto di Ignazio.
Poi si torna ad un servizio serio. Nel periodo delle discussioni sul ddl Cirinnà, la Iena Nina, ci ripropone un vecchio servizio su una coppia gay, formata da Walter, un ragazzo molto malato ed Emanuel, il suo ragazzo da 13 anni. Walter oggi non c’è più, ma nel servizio parla della morte e dell’amore che va oltre qualsiasi paura. Dato che la legge non tutela le coppie gay, Walter, per lasciare la casa dove lui e il suo ragazzo hanno convissuto per anni, lo ha inserito del testamento. E’ Emanuel a raccontare la loro storia d’amore, il momento è molto toccante. Le Iene, decidono allora di celebrare il loro matrimonio simbolico.
E dopo un momento serio, si torna alle demenzialità con Mr Orribile, il pubblico ha votato, l’uomo più brutto della puntata è Leone di Lernia.
Prima della fine della puntata, Geppi ricorda al pubblico una campagna contro il bullismo e il cyberbullismo.
L’appuntamento è per martedì sera con il trio Geppi Cucciari, Pif e Nadia Toffa.