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La Sarchioni è dispersa nell’Oceano: non è riuscita a raggiungere gli States per la maratona sulle primarie. Così sola tra le acque non si accorge che dietro di lei c’è un’orca che la prende in pieno. “Faremo dei provini per sostituirla” afferma il falso Mentana senza scomporsi. E Celata? Lui è affaccendato in altre faccende. Mentana, dunque, viene lasciato solo.
Segue il primo monologo di Maurizio Crozza che punta l’attenzione sulle vicende americane: parla della possibilità che la Clinton possa arrivare alla Casa Bianca (dopo un nero, una donna, i peggiori incubi americani), poi si sofferma sulle “sparate” dette da Donald Trump nel corso dei suoi discorsi elettorali. Se Trump viene eletto, continua, apro un agriturismo in Umbria. E poi lascia spazio ad una miscellanea di frasi tratte dai comizi dell’aspirante alla poltrona di Presidente degli USA.
E poi offre lui una esilarante parodia di Trump.
Nuovo monologo di Maurizio Crozza. Flavio Briatore sostiene Trump e manda le querele a Crozza. Ma lui lo fa perchè mi vuole bene. Non basta. Anche Antonio Razzi fa il tifo per Donald Trump. Ed è l’occasione per il balletto dalle atmosfere agresti e della canzone: Vola Vola che introducono il falso Razzi. Quest’ultimo è davvero entusiasta di Trump e spiega che non crede che l’aspirante presidente abbia sparato troppi insulti contro ogni categoria, dalle donne ai mussulmani.
Chi c’è nel suo Pantheon? viene chiesto a Razzi-Crozza. Lui si mette la mano in tasca e ne caccia fuori una pizzetta. Segue altro motivetto, prima del blocco pubblicitario.re nel salotto di Floris arrivano i sondaggi di Pagnoncelli. Uno per tutti: Come cambia l’Italia dopo la pubblicità? Poi ecco Carlo Freccero che afferma: i colori sono morti, voglio riportare il bainco e nero alla Rai. E poteva mancare Cacciari che sfodera insulti a iosa?
Qual è il successivo ospite? Un cartonato. Interviene Freccero: voglio portare il cartonato su Rai1, voglio portare i droni su Rai1. In studio c’è anche la donna delle pulizie che è anche astrologa. Insomma è una parodia corale: Crozza si è calato in ognuno dei personaggi e tutti hanno interagito tra di loro e con il conduttore. Si è posto l’accento soprattutto sulla lunghezza di DiMartedì. Chissà se Floris lo sa.
Crozza continua a parlare di talk show. Con Cacciari che da docente di mattina si trasforma in Caciara nei talk. Ma c’è un’altra categoria che non riesce a frenare la propria violenza: sono i vegani dinanzi a Gordon Ramsey. Gesù ha dato ai suoi discepoli pane e pesci, non gallette di riso e alghe, dice Crozza che invita a restare sintonizzati. Altro blocco pubblicitario.
E arriva lo Chef vegano Germe di Soia. Io ogni mattina mi sintonizzo con l’universo e mi faccio irrorare dai raggi dal sole… Prendo l’energia. In inverno anche la pleurite Bisogna eliminare quegli strumenti di tortura che sono le posate, dice lo Chef che raccomanda di far attenzione alla cucina vibrazionale perchè provoca la “tetrazanzona”: fa venire gli ombelichi sulla schiena.
Per utilizzare il sedano bisogna “sedarlo”. Poi lo Chef vuol dimostrare che il salame si può benissimo sostituire nella cucina vegana, ma lui alla fine sceglie il panino col salame.
Dopo la pubblicità i saluti finali. Crozza passa la linea a Enrico Mentana imitandolo. E lancia la parte finale: il Come l’ho fatto.