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La riproposizione della sesta edizione dello show antropologico segue il gradimento di pubblico ottenuto da Ciao Darwin 7- la Resurrezione, le cui puntate, nella serata del venerdì, sono andate in onda nella scorsa primavera. Tutte caratterizzate da un notevolissimo successo d’audience. Un gradimento che ha coinvolto soprattutto il pubblico giovanile nella fascia dai 15 ai 34 anni e che si è ripetuti quasi costantemente nel corso di tutte le otto puntate andate in onda. La media di ascolto delle otto puntate è stata di 5 394 000 telespettatori e il 26,86% di share.
Ma anche nelle edizioni precedenti Ciao Darwin era sempre riuscito a catturare il pubblico. E la stagione estiva era sempre stata affollata dalle repliche dello show che, nei contenuti, in maniera parodistica, allude alla teoria dell’evoluzione di Charles Darwin.
Al punto che la trasmissione è stata una delle più replicate dai canali Mediaset. Canale 5 per diversi anni, ha riempito i modestissimi palinsesti estivi con le puntate di diverse edizioni. Nella prima metà degli anni duemila, invece, fu la rete satellitare Happy Channel a riproporre la messa in onda delle prime edizioni spalmate in differenti collocazioni orarie. Nell’estate 2008 è stata replicata la quinta edizione (replicata anche su Mediaset Plus), nell’estate 2010 la quarta, nell’estate 2011 la sesta e infine nell’estate 2012 nuovamente la quinta. A partire dall’estate 2013 è la rete digitale Mediaset Extra a trasmettere le repliche di tutte le edizioni del programma. Inoltre nel 2015 è stato realizzato per Mediaset Extra anche uno spin-off intitolato Ciao Darwin – A spasso nel tempo e dedicato all’omonima prova.
Come ricorderanno gli appassionati dello show, Ciao Darwin approda in video nel 1998. Nasce da un’idea di Paolo Bonolis e di Stefano Magnaghi. Si era prossimi al terzo millennio e ci si chiedeva quali potevano essere le caratteristiche dell’uomo e della donna nel Duemila.
Così i due autori fecero gareggiare due squadre che rappresentavano due categorie umane antitetiche per scoprire quale delle due è più forte, in ossequio alla teoria evolutiva di Charles Darwin. Quella che vinceva metteva in evidenza i connotati di due ipotetici Adamo ed Eva del futuro.