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La questione è tanto primordiale quanto di sicura presa sul pubblico: dicasi “corna”. Gli autori di soap opera vi hanno fondato un genere prolifico, il voyeurismo degli intrecci amorosi è sempre garanzia per i suoi protagonisti: non è un caso che nei reality i componenti del cast si sbrighino ad accoppiarsi, così da suscitare l’interesse del pubblico.
Il format è pressoché identico da tre anni, ma il meccanismo non è più altrettanto oliato. I pensieri basici dei fidanzati, la loro omologazione estetica, le single scosciate, il copione sempre identico a se stesso, le prevedibilissime quanto patetiche scuse, non sono riuscite ad avere lo stesso successo. L’anno scorso, terminato il 28 luglio, Temptation Island aveva chiuso al 20,86% con 3milioni 787mila telespettatori.
Roberto
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È mancata l’Aurora della situazione: il personaggio capace di catalizzare sia l’odio che l’attenzione.
Un ruolo idealmente assegnato a Flavio o Roberto: con quegli sguardi bovini però, c’era ben poco da infierire sui suoi tentativi di rigirare la proverbiale frittata. Roberto è stato mollato, e per una qualche giustizia terrena, pure la tentatrice lo ha mandato a stendere. Più che la sete di vendetta, il sentimento che si impossessava dello spettatore era la pena verso un certo genere umano.
Non si è visto il caso eclatante, citofonare Mauro della seconda edizione, che è riuscito a farla franca puntando sulle insicurezze del partner. Certo, Flavio l’ha scampata, ma sembrava di vedere un bambino sorpreso durante una marachella, piuttosto che un mascalzone patentato. Gli mancava la strafottenza necessaria per meritarsi dei sentiti improperi.
Una lunghissima noia durata sei puntate: difficile identificarsi nei belloni plastici della situazione, impossibile divertirsi con gli schemi già visti e prevedibili, desolante la piccolezza con cui si sviliscono relazioni che dovrebbero avere importanza.
Il prodotto è becero, e si sa: che almeno si getti nell’arena qualcuno a cui il pubblico vuole fare il pollice verso. Se deve essere intrattenimento, che si riveli davvero tale.
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