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Ad aprire la puntata è un’esibizione corale dei quattro giudici, ciascuno sul palco con uno dei suoi grandi successi: Manuel Agnelli al piano, la performance parte con la voce cristallina di Arisa. Al termine, Cattelan rivolge il suo pensiero alle zone terremotate, annunciando che durante la puntata scorrerà il numero per le donazioni.
La gara comincia. I primi ad esibirsi sono i Les Enfants, gruppo di Soler che propone una versione riarrangiata della hit dance The Rhythm of The Night. Meglio di giovedì scorso secondo Fedez, mentre Agnelli ci va giù pesante: “Questo pezzo è un orrore. È uno dei pezzi più brutti della storia della musica, cioè della storia perché nella musica non c’è mai entrato. Rendere un pezzo così è impossibile: vi sono vicino ragazzi, davvero, perché io non avrei saputo cosa fare con un brano del genere senza svenire”. Arisa ha trovato la performance un po’ noiosa. Soler tenta di difendersi puntando sul fatto che i gusti sono diversi, ma l’altro non cede.
Tocca ora a Loomy, la scommessa di Arisa: porta un mash up Ghost/Could you be love con una “spruzzata di Bach”. Soler trova che sia stato un re del palco, per Fedez invece,visto che lo trova un bravo rapper, l’errore è fargli cantare degli incisi melodici. Agnelli non è convinto. Arisa loda il suo ragazzo: “La verità è che Loomy spacca. Io ci credo e cominciano a crederci anche gli altri”.
Prima di lanciare la pubblicità, Cattelan annuncia Shawn Mendes e Robbie Williams ospiti giovedì prossimo.
Si riparte con Eva Pevarello, con un pezzo degli Alabaa Shakes: in scena in divisa militare, Don’t wanna fight. Parere positivo per tutti, per Fedez ha dato prova di maturità artistica perché ha “coverizzato” il pezzo senza sfidare a livello la frontman della band.
A Gaia è stato assegnato Human di Rag’n’Bone Man. “Se potessi, ti vorrei fregare alla squadra di Fedez”, le dice Agnelli; per Arisa sembrava una piccola Beyoncé. Anche Soler le fa i complimenti. Fedez è orgoglioso e soddisfatto.
I Daiana Lou si esibiscono con la canzone Running with the wolves di Aurora, artista scandinava. Se Fedez chiede tempo per riflettere, Agnelli trova che la coppia sia riuscita a rendere più interessante il pezzo originale. Arisa li ha trovati quasi esoterici, quasi in stile Kate Bush. Soler, che ne è il mentore, ne esalta la capacità di fare propri i brani altrui: “È come se li riscriveste”.
Silva Fortes porta sul palco Another day to die, colonna sonora del film di 007 La morte può attendere. Credibile per Arisa, però un po’ fuori contesto nel volerla rendere femme fatale aggressiva; pure per Soler è stata un po’ a disagio in questo stile. Un po’ piatta sulle strofe secondo Fedez. Agnelli giustifica la scelta sostenendo che vuole far esplorare tante astrade ai suoi ragazzi, perché X Factor non deve essere una passarella, quanto un percorso per capire cosa fare fuori.
Con la Fortes si conclude la manche: breve riepilogo delle performance, prima di scoprire chi va al ballottaggio finale.
Arriva il momento dell’ospite: Giorgia con il nuovo singolo Oro Nero. La presenza dell’artista si riduce a un solo pezzo, ma si rivela comunque intensa.
Scopriamo il verdetto del pubblico votante: per la seconda settimana di seguito, i Les Enfants vanno all’ultimo scontro. Si procede alla manche successiva senza perdere tempo.
Arisa chiama la “vera popstar di questa edizione”: Fem, ballerino e cantante. Per lui, i Disclosure di Latch. Tutti i giudici concordano sulle qualità di performer del ragazzo, però con alcuni appunti: Fedez e Soler riguardo i cori, Agnelli lo vorrebbe vedere “meno circense” perché teme che non abbia niente da dire al di là della messa in scena spettacolare.
I Soul System rendono irriconoscibile All that she wants degli Ace of Base.”Era difficilissismo dare il funk a un pezzo che il funk non ce l’ha: siete stati bravi, ma non è adatto”: Fedez si prende i fischi del pubblico. “Io vi voglio sentire con cose più interessanti, sennò è un’occasione sprecata” per Agnelli, che pure ne apprezza l’arrangiamento. Arisa invece, li vuole sentire più tosti: “non riesco a uscire dalla situazione matrimonio”.
La prossima è Caterina, che dopo De André si cimenta in Don’t know why di Norah Jones: Fedez spera di non essere denunciato per mobbing. Agnelli e Fedez discutono la scelta, perché per il leader degli Afterhours si rischia l’autocompiacimento della propria malinconia. Per Arisa l’interpretazione è stata da attrice, e le è piaciuta molto. Soler è d’accordo con Agnelli: “Non mi sono emozionato”.
Agnelli ha affidato ad Andrea Biagioni un suo pezzo: Ballata per una piccola iena. Arisa e Soler concordano che il mood di Biagioni è troppo “pulito”, mentre servirebbe una voce piena di aggressività. Fedez ironizza sull’autoreferenzialità del tutto.
Infine Roshelle. con Animal di Yelawolf. “Sento un irrefrenabile desiderio di invadere la Polonia” commenta Agnelli: “una bomba”. Arisa la vuole sentire in altri generi, qualcosa di misto “per ascoltare tutti i colori della tua voce”; Soler si accoda. Rochelle all’inizio aveva protestato per il pezzo assegnatole: ora in pratica, come nota Cattelan, i giudici la stanno praticamente aizzando contro il suo coach. Fedez dal canto suo, dopo i complimenti, le chiede di dargli retta: tra i due infatti, si è instaurato un rapporto di odio-amore.
Stop al televoto della seconda manche. La meno votata è Caterina, che si scontra con i Les Enfants: entrambi schierano i cavalli di battaglia, scelti in autonomia. Il gruppo opta per I’m on fire di Bruce Springsteen, Caterina per Summertime sadness di Lana Del Rey. Ecco il verdetto dei giudici: Soler elimina Caterina, Fedez i Les Enfants, Arisa preferisce Caterina e Agnelli i Les Enfants. Si va al tilt: ora tutto è in mano al pubblico. Si vota per decidere chi deve rimanere.
A lasciare il talent show sono i Les Enfants: domani mattina li attende Fiorello all’ Edicola.