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Inizio divertente e differente. Scenetta dietro le quinte con i due conduttori: Christian De Sica dice “di avere molta paura“; per affrontarla i due si scaldano con un balletto a testa. A seguire poi si entra in studio sulla tradizionale sigla. I conduttori si stuzzicano dimostrando subito un buon feeling. I primi comici ad esibirsi sono i Beoni.
Primo grande ritorno, quello di Flavio Oreglio, che si ripresenta con le sue poesie catartiche. Alcune sono le stesse dei tempi, come quella del trombettista, dedicato alla svizzera. Anche i due conduttori a turno si esibiscono al leggio. Ritmo incalzante e fase amarcord per questo avvio. Arriva il momento di Ale & Franz e dei loro vecchietti.
Classica chiacchierata al bar con argomenti vari e freddure divertenti, una dietro l’altra senza respiro. Gli anni passano, gli sketch restano quelli ma l’abilità dei due comici di tenerti incollato dal primo all’ultimo momento è indiscussa. Impossibile stupirsi, visto quello che combinarono in “Buona la prima“.
Altro personaggio storico lo Jacopo Ortis di Raul Cremona. Il poeta tra un “bravissimo” e l’alltro (suo marchio di fabbrica) allontana la Hunzinker e sfotte De Sica scambiandolo per un calciatore. Il primo monologo di serata è affidato a Teresa Mannino. Tradizionale e poco originale racconto delle differenze tra i bambini degli anni 70 ed oggi tra alimentazione, mare e ginocchia sbucciate.
Si ritorna dalla pubblicità con Christian De Sica che canta il cavallo di battaglia New York New York. Per l’occasione tornano insieme anche i Pali e Dispari. Operazione amarcord perfettamente riuscita. In un attimo ci ritroviamo immersi nei primi anni duemila. Stessa gestualità, stesso repertorio ma sempre in grado di strapparti un sorriso.
Il ritmo resta alto e i grandi protagonisti del passato si susseguono. Ora il turno di Mr. Forest. Alla vigilia sono stati annunciati anche dei nuovi comici; il rischio potrebbe essere quello di avere una scaletta squilibrata. Messo in scena un fantomatico numero di “magia” con dei candelotti esplosivi. Primo momento “Pit stop“. Novità carina, nua sorta di sit-com con 4 amici in macchina.
Al ritorno dalla pubblicità Michelle Hunziker canta e balla al Moulin Rouge. I due pezzi successivi sono cantati live dal vincitore di Amici 15, Sergio Sylvestre. Bisogna ammettere che questi elementi di musical, spezzano il ritmo delle esibizioni, e aggiungono piacevoli elementi di varietà allo show. Inoltre sono anche ben eseguiti da i protagonisti.
Antonio Ornaro è l’esperto di rapporti coniugali. Il monologo si chiude con la figlia che all’esame pratica della patente, come la madre, accartoccia tutta la macchina. Tornano i Beoni con le loro pubblità progresso. E Christian De Sica continua a sbellicarsi dalle risate. Ecco Marta e Gianluca con i loro strampalati e divertenti speed date (molto utilizzato in tv). Ancora vincente la mossa di coinvolgere i conduttori!
Le scenette dei Senso doppio sulle note delle canzoni collegate al siparietto sono davvero divertenti e anche originali. Maurizio Lastrico si presenta sul palco con le terzine dantesche: “Nel mezzo del casin di nostra sfiga mi ritrovai con il navigatore senza più giga”. Spazio anche per al rubrica “La sai l’Hunziker.
Altro personaggio d’annata con la Sconsolata di Anna Maria Barbera. Secondo lei il referendum doveva essere sulla cancellazione o meno di Zelig. Tra una battuta e l’altra, poco convincente, bello il messaggio solidale per le popolazioni colpite dal terremoto in centro Italia. Ale Baldi è la novità di questa sera. Il comico è il presentatore di Segreti e sospetti. Una parodia ben realizzata, anche se non originale, dei programmi dedicati alla cronaca.
Tantissime, troppe le pubblicità inserite nel programma. Proseguono le novità: ora è il turno delle sorelle Campanella. Cantanti che modificano il testo dei brani sul filo del doppio senso. Vincenzo Albano è Enzo Ratti, di un’agenzia di spettacolo. Ha in mano un quadernetto ed esclama: “questo è il padre dell’ Ipad è l’IPapàD“. Agghiacciante! La situazione peggiora con volgarità a valanga.
Collegamento con Gene Gnocchi che spiega come questa edizione sia stata possibile solo grazie agli sponsor. C’è chi ha donato 1 euro e chi 50 centesimi. E via con l’elenco di queste fantomatiche aziende con le loro bizzarre caratteristiche/richieste. Nuzzo e Di Biase sono a letto commentano le cose che trovano nei loro tablet. Divertenti a tal punto le loro battute che gli stessi comici faticano a rimanere serii.
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Altra sorpresa per gli spettatori arriva Gioele Dix. Automobilista lo è rimasto sempre ma questa volta è meno incavolato e critica la dipendenza da cellulare e l’utilizzo al volante. Dopo l’ennesima pubblicità arrivano i giornalisti interpretati dai Boiler. Immancabile Teddy Maloscia di Cioè.
Tremina qui la prima puntata di Zelig Event. Michelle Hunziker e Christian De Sica vi danno appuntamento a venerdì prossimo, 9 dicembre.