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Con l’anteprima rivediamo le sigle mandate in onda ieri sera e cantate da loro due, a testimonianza dei loro spettacoli di successo. Tutto ciò per entrare nel clima di questa seconda serata.
Ecco la vera trasmissione è iniziata con la stessa sigla di ieri sera e le due showgirl entrano in scena cantando anche loro.
Subito si parla dei tacchi più alti della Parisi che li fa notare. E dopo due chiacchere con il pubblico sul loro carattere. Le dipingono diverse da come sono, ma sono tutto l’opposto. Ma chi le dipinge così? Sono quei perfidi di Luca e Paolo che poi hanno un siparietto tutto loro dove si parla anche di referendum e di gossip.
Rossella Brescia legge il diario di Heathert Parisi.
Tornano in scena Lorella e Heather parlando delle loro sigle. Chi ne ha fatte più di loro? Ma… Cristina D’Avena che, facendo il verso ad un pistolero, sembra le voglia minacciare. E invece canta una sigla storica, I Puffi. Poi con Lorella e Heather canta le sigle più conosciute, che l’hanno resa popolare. Alla fine dell’esibizione, Cristina D’Avena viene omaggiata dalle padrone di casa della “Cintura nera di sigle televisive”.
Dopo questo siparietto, ecco un balletto: sulle note di “Cicale” Heather Parisi balla la canzone con il corpo di ballo. Si va in pubblicità.
E si torna con il primo ospite internazionale: Mika. Ad imitarlo in maniera credibile è Giovanni Vernia.Vorrei fare con voi una cosa a tre dice il falso Mika. E canta un mash up tra Celebrate, Cicale e La notte vola.
Arriva Nek che prima duetta con la Cuccarini poi presenta Unici, il suo ultimo singolo.
Heather Parisi, dopo un elenco di attori e attrici tutti famosi, ricorda il cinema che vedeva da bambina. La sua passione era Marcello Mastroianni che per lei non era un playboy, ma un sentimentale. Seppur non si sono mai conosciuti, li ha legati una profonda amicizia fatta di telegrammi, lettere. Poi, commossa, ricorda che il prossimo 19 dicembre sono vent’anni che Marcello non c’è più.
Dopo questo momento commovente, un’altra sigla cantata e ballata da Lorella, “Liberi liberi”.
Altro siparietto di Luca e Paolo con un “centone”: sulle note di “Quella carezza della sera” cantano “Quella soubrette della sera”.
E ancora tutti a ballare le sigle con Heather e Lorella, anche il pubblico in studio si scatena; tra quelle eseguite “Disco bambina”, “All’ultimo respiro”, “In the radio”, “La notte vola”, “Io ballerò”.
Poi la Parisi si esibisce in un brano inedito.
Torna Rossella Brescia che legge questa volta il diario della Cuccarini. Si riferisce a quell’anno in cui Lorella sul palcoscenico di Sanremo, per un inconveniente, dovette cantare due volte. E interpreta la canzone sanremese: Un altro amore no.
Dopo l’intervento di Chiara Francini, tornano Luca e Paolo che, con la Cuccarini interpretano lo sketch di Sandra Mondaini e Raimondo Vianello La cena con sottofondo il brano E io tra di noi.
Mini monologo di Heather Parisi: “La cosa più eccitante e creativa è il disaccordo, lo scontro tra opinioni e culture diverse. Un mondo fatto di armonia puzza di assolutismo. L’idea di renderci tutti uguali è balzana”
Arriva Belen Rodriguez. Canta in un abito molto sensuale Con los anos che me quedan. Poi lei e la Cuccarini ballano il tango con due partner.
Insieme fanno un elenco (chissà quanto completo) delle loro prime volte.
Tornano Luca e Paolo che interpretano una gag sui vestiti.
Arriva Gianna Nannini che dopo un breve dialogo con la Cuccarini e un richiamo al suo libro “Cazzimiei” canta Sei nell’anima.
Giovanni Vernia adesso torna nei panni di Claudio Baglioni. Il finto Baglioni riceve un massaggio vocale da Morandi (con il quale ha realizzato Capitani coraggiosi) ma lo ignora. Canta una versione modificata del suo brano Avrai centrato sui problemi dell’Italia e poi conclude: facciamo un applauso a me….
La Cuccarini siede tra il pubblico e si lancia in un mini-monologo sugli italiani che guardano sempre con pessimismo al loro paese. E’ il preambolo per introdurre la campionessa paralimpica Bebe Vio. Il suo intervento merita una standing ovation da parte del pubblico. La giovane atleta si racconta con l’affabilità e la spontaneità che la distinguono. Svela che tra poco avrà la patente, uno dei suoi sogni.
Rossella Brescia legge ancora il diario della Cuccarini. La show girl canta Voci sigla di Buona domenica.
Giovanni Vernia torna “con la sua faccia” e propone un monologo su Genova la città in cui è cresciuto e sul suo papà che non voleva frequentasse il piccolo schermo.
La seconda puntata si conclude qui. La Parisi avverte che torna a Hong Kong ma dice alla Cuccarini: ci vedremo presto.