Al timone ci sarà Teo Mammucari che di scherzi se ne intende, mentre le audizioni sono state fatte da un altro personaggio che analogamente di scherzi se ne intende: Marco Balestri. Autore storico di Scherzi a Parte ha il compito di selezionare gli aspiranti professionisti del talento “scherzatore”. Marco Balestri ti porterà in scena tutti quei personaggi che ritiene più preparati è più propensi a realizzare gli scherzi ad un gruppo molto eterogeneo di persone. Diciamo innanzitutto che al programma partecipano 40 prescelti provenienti cioè da casting precedenti. Ognuno dovrà realizzare tiri mancini verso vittime prescelte: un amico magari antipatico al quale si vuole fare uno scherzo un po’ pesante, una ragazza sognata da tempo ma per la quale si è quasi invisibili, una suocera un po’ “impicciona”, una moglie gelosa, magari solo un passante che sovrappensiero non si accorge di essere caduto in una situazione da scherzo perfetto. {module Pubblicità dentro articolo 2}
Ai provini si sono presentati centinaia di persone senza distinzione di sesso e di età. Si è presentato persino un bambino di 10 anni e un siciliano ultrasessantenne. Provenienti da tutta Italia i concorrenti hanno cercato di mettersi alla prova con scherzi realizzati artigianalmente e inviati attraverso dei video amatoriali. Sono stati i componenti dell’equipe de “Lo scherzo perfetto” ad andare in giro per le città, da Bolzano fino a Catania. Sono stati percorsi dall’equipe oltre diecimila chilometri per un totale di 1000 ore di registrazione. Quindici sono state le vittime scappate durante le riprese. E le forze dell’ordine sono dovute intervenire ben 18 volte. Sono stati utilizzati i droni, microcamere, microfoni nascosti, pulci.
Nella registrazione di uno scherzo una persona si è lanciata addirittura da 2600 metri di altezza. Tra le location più singolari in cui sono avvenuti gli scherzi ci sono una baita, un circo, una metropolitana, una funivia ed uno studio medico. Tra gli oggetti di scena sono stati utilizzati bare, un parapendio, un maialino vero, sex toys ed un vero coccodrillo. Fra i travestimenti utilizzati ricordiamo soprattutto quelli di carabinieri, preti, animali, uomini vestiti da donne, donne vestite da uomini e pattinatori.
Ai 40 prescelti Marco Balestri affida sceneggiature, troupe televisive, strumenti professionali per realizzare al meglio scherzi credibili sotto tutti i punti di vista. Si spazia dagli scherzi surreali a quelli comici fino al genere horror. Ognuno è adeguato alla vittima predestinata: l’importante è anche assistere alle reazioni degli interessati. {module Pubblicità dentro articolo}
Ci sarà una giuria che dovrà scegliere gli scherzi più belli. I componenti però di questa commissione di valutazione saranno rappresentativi di tutta l’Italia. Come vi abbiamo detto per ogni puntata verranno selezionati due “scherzatori” che poi arriveranno alla finalissima. Anche il web sarà coinvolto nella scelta dei video migliori. Infatti dopo la messa in onda su Italia 1, ogni scherzo sarà caricato sul sito del programma www.loscherzoperfetto.mediaset.it. E qui sarà possibile votarlo stilando la classifica degli scherzi più visti dalla rete.
Un’ultima curiosità: qual è stato il primo scherzo della storia? Risale alla fine del XIII secolo. Fu il maestro Buoncompagno da Firenze che comunicò al popolo che avrebbe sorvolato la città con una macchina di sua invenzione. Il giorno lo fissò al primo aprile e da qui il famoso “pesce d’aprile”.