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Apre Michele Placido, per poi lasciare il palco a Sergio Sylvestre che intona Allelujah. Entra quindi in scena il conduttore, che ricorda la raccolta fondi associata al programma e introduce la collega Lorena Bianchetti: i due lancoano il filmato che mostra le opere avviate con i soldi raccolti.
Il palco è subito di Ermal Meta, con l’interpretazione di Amara terra mia: il brano di Modugno è stato presentato nella serata delle cover sanremesi. La Bianchetti cerca di parlare della terra vista da migranti, sicuramente alludendo alle origini albanesi dell’artista: intuendo, l’artista la blocca rispondendo che qualsiasi terra può essere amara, come ad esempio quando trema e ti fa crollare sopra la testa il tetto.
Segue un momento insieme a Padre Nazario, per parlare della giovinezza di Padre Pio e delle sue stimmati, pretestuosamente distinte in visibili e non.
Si torna alla musica: Ron con Piazza Grande, dell’indimenticato Lucio Dalla.
Dopo il primo brek pubblicitario, ancora una lettura di Michele Placido: l’attore legge un estratto incentrato sul rapporto tra Padre Pio e il papà. Quindi la testimnianza di Massimo Bertini, papaà di un ragazzo rimasto vittima di un incidente: i medici fanno di tutto per salvarlo, ma Giordano rimane in coma. L’uomo ha pregato Padre Pio affinché il ragazzo si salvasse: il giorno seguente gli sarebbero stati tolti i tubi e staccati i macchinari.
In tema, Silvia Mezzanotte canta La cura di Battiato.
L’attore Francesco Testi invece, racconta ancora le opere realizzate e perché donare. Subito dopo Piero Mazzocchetti con il pezzo Più su di Renato Zero.
Lorena Bianchetti intervista don Giovanni D’Ercole, vescovo di Ascoli Piceno: con lui affronta il tema della sofferenza, ricordando il trauma del terremoto. Il vescovo ha scavato tra le macerie a mani nude: racconta di aver aiutato ad estrarre i morti, “il volto disperato della mia gente mi è rimasto dentro”.
Ancora Michele Placido al leggio, stavolta sulla malattia di Padre Pio.
Tocca quindi a Lele, seduto a terra per percuotere la chitarra e interpretare Diamante di Zucchero.
La sera riparte con una lettura di Sergio Assisi: l’attore vuole lancire un messaggio di solidarietà, specie ai ricchi che hanno un sacco di soldi e non sanno che farsene.
È il momento di Elodie: è la prima a proporre un proprio pezzo, cioè il singolo Verrà da sé.
Dopo il dialogo con Fra Marciano Morra,si cambia registro: ancora un episodio sulla vita di Padre Pio, ma stavolta affidato alla comicità di Gigi e Ross. La coppia mostra il lato ironico del santo, ripercorrendo alcuni episodi divertenti. Seconda uscita per Francesco Testi.
Dopo l’ennesimo blocco pubblicitario, Peppino Di Capri al pianoforte in una sorta di juke box solidale: naturalmente l’artista ripropone i suoi pezzi più celebri, incluso Champagne..
Con i medici che lo hanno tenuto in cura e lo stesso protagonista, viene ripercorsa la storia di Prosper, un ragazzo affetto da una rara malattia che gli sfigura la faccia: di conseguenza, Prosper ha difficoltà a parlare e non solo. La malattia è il linfoma di Burkitt, per cui Prosper è venuto a Napoli: lentamente, ci sono dei miglioramenti.
Sul palco torna Ermal Meta per cantare Vietato Morire, il pezzo con cui è arrivato terzo a Sanremo 2017.
Lina Sastri interpreta Filumena Marturano, poi terzo ingresso di Francesco Testi. L’attore ha esposto i tre progetti italiani della onlus.
Sergio Sylvestre, visto in paertura di serata, ripropone la canzone sanremese Con te..
Silvia Mezzanotte e Piero Mazzocchetti duettano in The Prayer, preghiera di Andrea Bocelli e Celine Dion. Dopo un’altra testimonianza su Padre Pio, ora del presidente dell’associazione Enzo Palumbo, Ron con Non abbiam bisogno di parole e il vescovo di Benevento.
Una voce per Padre Pio si avvia verso la conclusione: prima però, Lele con Così com’è..
padre Marciano Morra per l’ultimo quadro di Padre Pio e il tenore fra Alessandro. Siamo alla conclusione: Enzo Palumbo ringrazia, e i due conduttori si congedano dai telespettatori lasciando il palco a Silvia Mezzanotte e all’orchestra. I titoli di coda scorrono durante l’esecuzione di Let it be.
La serata evento si conclude qui.