In studio questa sera insieme ai due conduttori ci sarà il legale della Panarello, l’avvocato Francesco Villardita, che spiegherà ai telespettatori quale è stata la reazione della madre assassina dinanzi alla notizia che il marito vuole separarsi da lei. Tutta la prima parte del programma di approfondimento di cronaca nera sarà dedicato a questo aggiornamento sui rapporti tra la Panarello e il marito. Lo stesso Davide Stival è stato molto duro nei confronti della donna ed ha detto in una intervista precedente: “mentre mio figlio non si trovava ed io ero estremamente preoccupato, lei pensava ad organizzare un viaggio“. Dopo questa dichiarazione, recentemente l’uomo ha annunciato: “ho avviato le pratiche per il divorzio da poco, io non so lei come l’abbia presa, ma davvero non mi interessa, questo mio proposito deve essere realizzato al più presto. Veronica continua a scrivermi ma io non rispondo non voglio più sapere nulla di lei“. {loadmodule mod_custom_advanced,Pubblicità dentro articolo 2}
La decisione per avviare le pratiche di divorzio è stata presa dal padre del piccolo lo scorso dicembre. In quel momento l’uomo ha cominciato a capire che la moglie aveva un ruolo fondamentale nella scomparsa del bambino. Sempre ad un inviato di quarto grado Davide Stival aveva detto di non aver mai creduto alla versione dell’incidente e aveva continuato di sentire la mancanza soltanto del piccolo Loris e non della moglie. Vedremo questa sera che cosa dirà il legale della Panarello a proposito della reazione della donna dinanzi alla decisione del marito.
Gli altri casi di cui si occuperà nella seconda parte Quarto grado sono: l’omicidio della piccola Yara Gambirasio e i possibili nuovi sviluppi sulla strage di Erba.
In vista del processo di appello per Massimo Bossetti, Quarto Grado torna sull’omicidio della piccola Yara Gambirasio e documentata come l’operaio di Mapello continui imperterrito a dichiararsi innocente. Bossetti chiede di individuare quello che per lui è il vero colpevole dell’omicidio della tredicenne di Brembate di Sopra. {loadmodule mod_custom_advanced,Pubblicità dentro articolo 2}
Subito dopo verranno fatte alcune nuove rivelazioni sui possibili sviluppi della strage di Erba. Nel dicembre 2006 vennero ferocemente assassinati la trentenne Raffaella Castagna, suo figlio Yusef, sua madre Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini, di cui fu ammazzato anche il cane. I cadaveri furono ritrovati in un appartamento a cui era stato appiccato un incendio. Nel 2011 la Cassazione ha riconosciuto come autori del delitto i coniugi Olindo Romano e Rosa Bazzi. Oggi, dopo che sono trascorsi oltre 10 anni dall’episodio, la difesa è convinta di poter disporre di nuovi elementi in grado per chiedere la revisione del processo.
Durante tutta la trasmissione è attivo il centralino al numero 02 30 30 90 10 a cui telespettatori possono rivolgersi per eventuali segnalazioni o per intervenire durante la diretta.