Il programma è giunto alla seconda edizione. Nacque lo scorso anno ed il fine era di sostituire lo spazio occupato da Corrado Augias a quell’ora sulla terza rete. Adesso la riconferma.
Nel corso della prima edizione Concita De Gregorio ha ospitato nel suo studio personaggi legati alla cultura come Savater a Chomsky, Dario Fo e Bauman. Il fine è stato di dare all’anima il giusto nutrimento intellettuale e culturale, aveva detto la De Gregorio che conferma di voler continuare in questo percorso. Il titolo rappresentava proprio lo scopo del programma, in un orario nel quale va in onda su tutte 8 o quasi) le reti generaliste un altro tipo di nutrimento: gli spadellamenti culinari.
{module Google richiamo interno} Dunque si ricomincia. In quest’ottica programma condotto da Concita De Gregorio riprende il suo viaggio quotidiano da dove lo aveva interrotto, ma con una attenzione maggiore all’attualità. Si andrà di nuovo alla scoperta dei fatti, delle storie, dei libri che hanno la capacità di poter trasformare in positivo in nostro paese.
In ogni puntata, con l’aiuto di ospiti, la De Gregorio cercherà le notizie – anche di stretta attualità – che saranno commentate da personaggi con opinioni differenti: insomma sarà una lettura dell’attualità da angolazioni diverse.
La padrona di casa promette che il viaggio di Pane quotidiano si snoderà tra i protagonisti e le forze creative, culturali, che sono alla base degli eventi accaduti. Nessun fatto può essere indipendente da altri: la correlazione tra tutto ciò che accade nel contesto che ci circonda, sarà oggetto di riflessione.
Inoltre, gli autori assicurano una crescente e continuativa attenzione rivolta alle nuove generazioni e ai nuovi linguaggi che interessano soprattutto gli under venti.
Infine c’è lo studio in cui si svolge il programma: sarà rinnovato e ospiterà, ogni giorno, un pubblico differente e speciale, fatto di studenti che provengono da licei, università, accademie d’arte e musicali. Saranno loro i veri protagonsiti di Pane quotidiano con le domande che faranno ai personaggi della cultura presenti, con le loro curiosità e le osservazioni sugli argomenti trattati.
Insomma la nuova veste del programma si pone anche come un incontro generazionale che avrà sempre alla base lo slogan “ogni giorno un libro, il nostro Pane quotidiano“.