La prima novità del cambio di conduzione, viene da Dario Ballantini. L’artista/trasformista esordisce nella parodia di Matteo Salvini, il segretario della Lega Nord che, dopo il referendum sull’indipendenza della Scozia dal Regno Unito e in attesa di quello della Catalogna dalla Spagna, prosegue la sua battaglia per rendere il Nord indipendente dall’Italia. Il personaggio si aggiunge alla già vasta galleria di imitazioni di Ballantini che, tra l’altro, è anche un pittore di notevole rilevanza.
{module Google richiamo interno} Riprende da questa sera il classico, consolidato, tradizionale corso di Striscia la notizia con i suoi conduttori noti al grande pubblico che si alternano nel corso della programmazione. Antonio Ricci, nel corso degli anni, ha effettuato molti esperimenti scoprendo nuove coppie, come ad esempio, quella formata da Ficarra e Picone che, tradizionalmente, chiude la stagione televisiva del Tg satirico di Canale 5.
Intanto, fortunatamente, si è conclusa la gestione Pieraccioni- Battista del Tg satirico di Antonio Ricci. Una conduzione che ha arrecato a Striscia un notevolissimo danno in termini di audience. I dati di ascolto sono infatti scesi al minimo storico. A salvare il programma da una ulteriore debacle è stata la sua ultra- ventennale storia, la bravura degli inviati, la valenza dei servizi.
Leonardo Pieraccioni: dopo quell’unica puntata condotta nel 2005 è stato penalizzato da un abbassamento di voce che ha ulteriormente rovinato la sua performance sul bancone di Striscia la notizia. La sua ultima battuta, prima di andar via è stata: “lascio a Michelle Hunziker un camerino pieno di aromi per curare voce e bronchi visto che dalla prima puntata ho perso la voce e per farmela tornare ho provato anche con le fumenta alla ribollita”.
Maurizio Battista ci è sembrano completamente inadatto al ruolo. Ma per fortuna è finita e si ritorna alla “normalità”