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Dentro questi appartamenti vivono degli inquilini che avranno il diritto di poter comprare le case in vendita prima di chiunque altro. Filippo Roma si chiede: conviene al Comune vendere parte del proprio patrimonio? Perché tra migliaia di immobili sono stati scelti proprio questi 751? Qual è il criterio? Chi vive in questi appartamenti? A che titolo e, soprattutto, quanto pagano d’affitto?
Ecco la documentazione di tutto quanto è accaduto nel servizio.
La Iena rivolge queste domande ad Alessandro Onorato (Consigliere comunale Roma capitale).
Alessandro Onorato: E’ una bella domanda ma fino a qualche giorno fa non eravamo in grado di rispondere neanche noi
Iena: E voi consiglieri come fate a votare una delibera che decide la vendita senza avere queste informazioni?
Onorato: Facciamo male, dovremmo farlo ad occhi chiusi. Per questo sono andato dal Dipartimento Patrimonio del Comune di Roma per farmi dare l’elenco completo degli immobili del Comune e come sono gestiti
Iena: Questo elenco te l’hanno dato?
Onorato: No, non me lo hanno dato per l’ennesima volta e a quel punto ho chiamato i carabinieri e il 112 e a quel punto gli uffici sono venuti con una lista incompleta. Ricordiamo però che la legge, la legge 33 del 2013 stabilisce che questo elenco con la via, il numero civico, il piano, il canone, l’eventuale morosità dovrebbe essere addirittura on line e non solo non è on line, ma non viene dato addirittura ai consiglieri comunali.
Dalle liste ottenute dal Consigliere Onorato dagli Uffici del Dipartimento al Patrimonio grazie all’intervento dei carabinieri emergono molti aspetti interessanti, come, per esempio, che l’89% degli inquilini del Comune vi abita senza titolo. Oppure che in tanti non pagano neanche quel poco che dovrebbero pagare. Il Comune, infatti, deve avere ben 8.896.0000 euro di affitti arretrati.
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Filippo Roma intervista alcune delle persone che abitano in queste case del Comune, dato che dalle suddette liste si può scoprire dove sono, chi ci abita e a che prezzo.
La prima sorpresa è che tante di queste case, affittate a prezzi stracciati, sono immobili di pregio nel centro storico di Roma come in zona Colosseo, ai Fori Imperiali, Fontana di Trevi, Campo dei Fiori etc.
Tra le persone intervistate, qualcuno ammette che “Mio padre ha lavorato 40 anni al Comune di Roma…Chi lavorava al Comune di Roma aveva una casa a canone bassissimo”, oppure che “Abito in questa casa dall’86. Ho ottenuto questa casa tramite delle persone che ci hanno fatto entrare”. Qualcun altro dichiara che “Non so come mio papà sia entrato dentro casa nell’84…Devo al Comune circa 25.00 euro? Non è una morosità mia, quello è un pregresso che mi ritrovo io…Non c’è un’organizzazione che ti sa dire quello che devi fare e quello che non devi fare perché sei abbandonato a te stesso. In tutti questi anni nessuno del Comune è mai venuto a chiedermi i soldi dell’affitto”. Un altro inquilino ammette di abitare lì perché “Mia moglie ci è nata qui. È stata qui da piccola”. C’è anche chi ha aperto attività commerciali negli immobili del Comune e sostiene che “Noi siamo come tante altre persone in un marasma dell’ufficio comunale. Il Comune ha probabilmente una grande confusione…Non ci mandano più neanche i bollettini per pagare l’affitto”. O ancora “Non pago l’affitto e ho un arretrato di 50.000 euro? 3 o 4 volte siamo andati e non ci hanno mai voluto fare il contratto…Il bollettino mensile non lo pago perché non ho un contratto. Se lei non mi regolarizza, ma scusi tanto…Questa è una giustificazione leale da parte di un cittadino che sta qui da 11 anni…In tutti questi anni nessuno del Comune ci ha chiesto i canoni arretrati”.
Quindi Filippo Roma si chiede: perché il Comune per tutto questo tempo non ha mai mandato via gli occupanti senza titolo? Perché non ha mai chiesto i soldi che gli erano dovuti, nonostante i prezzi dei canoni fossero già bassissimi? Perché non ha mai pubblicato l’elenco degli immobili di sua proprietà e i meccanismi di gestione come previsto dalla legge?
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La Iena lo chiede a Luigi Nieri, Vicesindaco di Roma Capitale, che fino a un mese fa aveva la delega del patrimonio di Roma.
Iena: Voi in questi anni come avete amministrato il patrimonio immobiliare del Comune di Roma?
Luigi Nieri: L’abbiamo amministrato molto bene perché siamo riusciti a portare fuori dal porto delle nebbie dove stava l’intero patrimonio, l’abbiamo messo tutto su internet..
Iena: Tutto su internet? Cioè rispettando appieno la legge sulla trasparenza?
Nieri: Assolutamente sì
Iena: Ma che assolutamente sì! C’è un elenco, ma è incompleto e quindi non rispetta pienamente la legge, perché abbiamo soltanto gli indirizzi e basta. C’è una legge da rispettare che parla chiaramente e dice “le pubbliche amministrazioni pubblicano le informazioni identificative degli immobili posseduti, nonché i canoni di locazione o di affitto versati o percepiti”. Nel vostro elenco non ci sono i metri quadrati, non c’è il nome di chi ci abita, non c’è a che titolo ci sta, se ha il contratto o no, non c’è il canone d’affitto ma soprattutto non ci sono le morosità. Come mai?
Nieri: Quello che non c’è è perché il garante della privacy non ci ha permesso di pubblicarlo
Iena: C’è un consigliere che ha ottenuto questi dati con i carabinieri e quindi con i carabinieri la privacy non vale più. Se non veniva fuori questa lista non scoppiava il caso affittopoli
Nieri: Infatti non c’è un caso affittopoli
Iena: Non è che non avete pubblicato i nomi per proteggere amici degli amici, il cugino del politico, il fidanzato del consigliere, partiti, associazioni, che magari devono stare lì nascosti perché le case devono essere assegnate umma a umma?
Nieri: No, perché questa amministrazione non ha assegnato neanche una di quelle strutture
Iena: Non le hanno pubblicate
Nieri: Le abbiamo pubblicate, lei sta dicendo di no
Iena: Non ci sono i nomi, non ci sono i canoni, non ci sono le more, non ci sono i metri quadrati, non c’è niente..Perchè non avete provveduto a cacciare via gli abusivi, a chiedere gli affitti arretrati? Lo dicono gli stessi morosi e gli stessi occupanti con cui abbiamo parlato che ci hanno detto che qui il comune non si fa vivo da anni
Nieri: Lo dice lei. Noi abbiamo fatto anche gli sgomberi
Iena: Ma quando mai? Abbiamo parlato con gli occupanti che sono lì dal’’84. Lei dice che avete amministrato il patrimonio immobiliare del Comune con oculatezza
Nieri: Sì
Filippo Roma specifica infine che, dopo averlo intervistato, le Iene hanno ricevuto dal garante della privacy questa nota: “Vorremo rendere noto, a tale riguardo, che il Garante non è intervenuto in alcun modo riguardo al caso della gestione del patrimonio comunale di Roma né ha impedito in alcun modo la pubblicazione dei nomi degli affittuari”.